Commovente Juve, Venezia va al tappeto



Scott in azione contro Venezia (Foto Filauro)
Scott in azione contro Venezia (Foto Filauro)

Il basket è bellissimo in A, in LegaDue, ovunque. E’ bello perché succede che la Juvecaserta travolga, spazzi via, distrugga la vicecapolista Venezia. Con un piede e mezzo nella fossa, senza Domercant e con Vitali a mezzo servizio, i bianconeri fanno un capolavoro tattico, tecnico e di orgoglio battendo, senza repliche, una squadra che era lanciatissima. Non sarà una vittoria utile per la salvezza, ma dannazione finalmente è uscita fuori una vittoria strameritata. La vittoria di tutti, del cuore, della voglia di non mollare mai.

Infine, in curva Ancilotto, come da previsione, è stato un esposto uno striscione contro l’attuale dirigenza: “Zero chiarezza, poco onore. Di Caserta siete il disonore”. Non c’è niente da aggiungere davanti a queste parole chiare e dirette. Solo tanta tristezza davanti a quei paurosi vuoti ma anche tanti applausi per i valorosi presenti nel Sunday Night.



PRIMO PERIODO

All’ultimo secondo Esposito recupera Vitali e lo lancia subito in quintetto base. Sin dai primi possessi Caserta va spesso da Ivanov ma è proprio una tripla del redivivo Vitali, contro un accenno di zona veneziana, a dare il primo vantaggio ai bianconeri. Sembra lo stesso film visto con Capo: mani caldissime e bomba anche di Scott (8-4 al 3’). Ivanov gingateggia contro Ortner ma è la difesa a dare una mano ai casertani (accenno di zona 2-3 anche per Esposito). Segna anche Moore, Venezia non toglie il tappo dal canestro e Caserta vola sul 15-6 al 5’ dopo il siluro di Ivanov (7 punti). Recalcati abbassa il quintetto, praticamente schiera tre play per attaccare meglio la difesa bianconera; proprio Stone sfrutta il miss match per rilanciare la Reyer (7 punti per lui e 17-13). Tommasini compie due falli ma l’attacco della Juve non si disunisce e la difesa torna a ringhiare chiudendo bene l’area verniciata. Recalcati ruota gli esterni, dentro Ruzzier ma Caserta, grazie ad un buon Moore, è avanti di 9 dopo la seconda tripla di Ivanov (12 punti). Che diventa +11 dopo il bel gioco a due tra Ivanov e Mordente, col canestro del capitano che strappa gli applausi dei pochi valorosi presenti. Esposito propone anche la boxe and one con Mordente su Dulkys. Il primo quarto positivo finisce sul 26-20 dopo un missile di Goss e c’è l’esordio in A per il giovane Capuano che si fa bruciare da Ruzzier concedendo un ingenuo canestro e fallo. Drammatico dato a rimbalzo: 5-13.

Ivanov in azione contro i veneti (Foto Filauro)
Ivanov in azione contro i veneti (Foto Filauro)

SECONDO PERIODO

 Si riparte da come si era concluso: penetrazione vincente di Ruzzier e poi ci pensa Goss per il 26-24 e 0-9 di parziale. A svegliarsi è anche Tessitori che inchioda una schiacciata in testa a Ress. L’asse Tessitori-Tommasini produce un 6-0 di controbreak arginato dalle veloci bombe di Nelson e Dulkys (32-30 al 14’). Caserta si mette a zona 3-2 ma arriva il tiro pesante di Dulkys per il sorpasso veneziano (0-9 di break). Ruzzier fa un regalo alla Juve compiendo un inutile fallo antisportivo che viene capitalizzato da Moore con due liberi e con Scott dalla lunga distanza (8-0 di break casertano e nuovo +6). Il tassametro delle palle perse per la Reyer tocca quota 7, la difesa casertana riprende a farsi sentire anche se Venezia domina a rimbalzo (8 offensivi). La grinta dei giocatori sveglia il Palamaggiò che comincia a far salire i decibel. Si abbassano le percentuali al tiro dei casertani ma l’ingresso di Michelori aumenta la circolazione di palla: bomba di Mordente e 44-35 al 19’. E quando il gladiatore segna e Mordente, ancora, va in contropiede, la forbice si allarga fino al +13. Nell’azione successiva, viene sanzionato un antisportivo a Vitali per un fallo da evitare. Suona la sirena del primo tempo: la Juve torna negli spogliatoi tra gli applausi e con 10 punti di vantaggio.

TERZO PERIODO

I bianconeri ripartono bene e centrano immediatamente il +12. Venezia si rimette in carreggiata dopo la tripla dell’eterno Ress (50-43 al 22’). Recalcati si rimette a zona ma viene immediatamente castigato dall’asse Ivanov-Scott (10 per l’ex Notre Dame). Piove sul bagnato per i bianconeri: poco dopo c’è un brutto scontro tra Scott e Ress in una lotta a rimbalzo ed averne la peggio è Scott che perde sangue dalla testa e torna negli spogliatoi mentre Ress ha un bel bernoccolo sulla fronte. Ma Caserta non molla e torna sul +10 dopo il siluro di Antonutti sul cioccolatino di Mordente. Ed ancora l’ex Reggio per il 57-45 al 25’. Moore continua a smazzare assist a profusione (8), lo spettacolo è decisamente piacevole perché la Juve c’è ed è viva. Antonutti è super ispirato sia in attacco che difesa, Ivanov poi è il solito leone e sono solo applausi per la banda di Esposito (64-49 al 28’). Caserta è commovente per il cuore che ci mette. All’ultimo ‘stop and go’ è 68-56 dopo il vitale siluro di Nelson ed una serie di liberi da ambedue i lati

QUARTO PERIODO

In panchina si rivede Scott con un vistoso cerotto sul sopracciglio ma è Tessitori, con l’ennesima buona giocata, a dare il nuovo +14. Dopo un letargo secolare, si scopre che in campo c’è anche Jackson che imbuca un siluro fondamentale per tenere Venezia a contatto. Si inceppa l’attacco casertano mentre Jackson, ormai, vede una vasca da bagno, buca la zona e firma il 70-62 al 33’. Mordente sigla il suo season high, va a 11 e si carica la squadra sulle spalle, mentre Scott rientra in campo. La zona bianconera inizia a lasciare troppi spazi (e va già in bonus) mentre è salita l’intensità della difesa veneziana. Storie tese tra Moore e Ortner che costa un fallo tecnico ad entrambi i giocatori (paga di più l’austriaco che esce per falli). Stando in panchina Ortner mostra il dito medio ad un tifoso che gli inveiva contro. Entra l’altro col cerotto ovvero Ress quando all’inizio degli ultimi 5’ è sempre +8 per i locali. Scott è rimasto caldo ed infila un long two che ha tanto il sapore del colpo del ko sul 76-64 al 37’. Vitali è su tutti i palloni sia in attacco che in difesa, Ivanov appoggia al ferro ed è finalmente finita. Vince Caserta, applausi per tutti. Era ora.

PASTA REGGIA JUVECASERTA – UMANA VENEZIA 84-73

PASTA REGGIA JUVECASERTA: Vitali 11 (1/2, 1/3, 2 r), R.Moore 8 (1/3, 0/2, 6 r), Domercant ne, Scott 14 (4/6, 2/3, 8 r), Ivanov 19 (6/13, 2/3, 6 r), Mordente 11 (3/5, 1/3, 2 r), Michelori 2 (1/1), Capuano, Tommasini 4 (2/2, 0/2), Antonutti 9 (3/3, 1/3, 6 r), Vadi ne, Tessitori 6 (3/4, 1 r). All. Esposito.

UMANA VENEZIA: Stone 10 (3/6, 0/2, 3 r), Jackson 10 (1/5, 2/5, 1 r), Viggiano (0/2, 0/1, 1 r), Peric 8 (4/6, 0/3, 4 r), Ortner 11 (5/8, 8 r), Goss 13 (5/8, 1/4, 2 r), Tinsley ne, Ruzzier 4 (2/3, 0/1, 2 r), Ress 3 (0/1, 1/2, 3 r), Nelson 8 (1/1, 2/2, 4 r), Ceron (0/1), Dulkys 6 (0/1, 2/6, 4 r). All. Recalcati.

ARBITRI: Mazzoni, Bartoli, Paglialunga.

PARZIALI: 26-20, 48-38, 68-56.


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