Con lo spettro della retrocessione sempre più vicino, la Juvecaserta si è tuffata in questa nuova settimana di lavoro cercando di recuperare, quanto prima, anche la guardia Henry Domercant. L’americano, di passaporto bosniaco, sta cercando di recupare la condizione migliore dopo aver saltato le partite con Capo d’Orlando e Cantù. E quanto è mancato l’apporto dell’ex senese sia in termini di punti realizzati ma anche, e soprattutto, di leadership in mezzo al campo. Un giocatore imprescindibile per il roster di coach Esposito che spera di averlo domenica quando, a Pezza delle Noci, arriverà la lanciatissima Reyer Venezia di coach Charlie Recalcati. Con un roster buono, ma non certamente di primissima fascia, gli orogranata stanno disputando una stagione meravigliosa e la seconda piazza in classifica è giusta ed assolutamente meritata. Un osso duro, durissimo, che non vuole perdere terreno ne farsi recuperare dalle dirette inseguitrici. La Juve, come ormai gli succede da inizio stagione, non ha vie d’uscita ed è con le spalle al muro: solo vincendo potrà guardare un pò la classifica senza crollare nel pessimismo. Il clima all’interno del palazzetto, poi, sarà tutto da decifrare: se la contestazione contro Iavazzi è un’ipotesi tutt’altro che remota, il popolo bianconero vuole vedere questa Juve lottare fino alla fine come, va detto, sta facendo nelle ultime giornate. Poi, si sa, quando dai tutto in campo puoi uscire a testa alta. A prescindere dal risultato finale che si stamperà sul tabellone del Palamaggiò.
