Ortese, Valente si dimette: “L’errore l’ho commesso io, sono mortificato per la distrazione”



Alfonso Valente (foto Mario Fantaccione)
Alfonso Valente (foto Mario Fantaccione)

Non riesce a capacitarsi di come sia potuta accadere una cosa del genere. Da sabato pomeriggio è mortificato, ora dopo averci pensato a lungo, Alfonso Valente si prende le responsabilità dell’ingenuità, avvenuta nel corso della partita tra Ortese e Rinascita U.S. Vico (per leggere dell’episodio, clicca qui), e da le sue dimissioni da allenatore della compagine atellana: “Mi dispiace di quello che è successo. Sono dispiaciuto dell’errore che ho fatto io nel finale di una partita che avevamo in mano, per cui ho preso la decisione di dare le mie dimissioni al presidente Michele Aletta. Non voglio trovare delle scusanti, ma la mia distrazione è dovuta ad un solo fatto. Da quando sono arrivato ad Orta di Atella, ho sempre giocato con un ’95, due ’96 ed un ’97. E’ capitato che contro la Rinascita U.S. Vico fosse squalificato Auletta, per cui c’era un solo ’96 in campo, ma a questa cosa non ci ho fatto caso, preso dalla concitazione della partita”.

La rabbia. L’ex tecnico della Vis San Nicola è rimasto deluso dalle tante voci che sono nate sul suo conto e su quell’Ortese, per cui ci tiene a precisare con un tono abbastanza arrabbiato che si tratta solo di illazioni spropositate: “Mi sono arrivate all’orecchio cose assurde. Non esiste che vengano dette parole infamanti. Non si ha alcun rispetto dei ragazzi che con tanto lavoro stanno dando vita ad un gran campionato. Errare è umano e questa volta è capitato a me. Un vero peccato, considerando che avevamo finalmente conquistato la quinta posizione”.




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