Senza Domercant fermato da un problema muscolare, la Juvecaserta crolla in casa con Capo d’Orlando e vede la retrocessione sempre più vicina. Una buona partita per 29’ prima del tracollo in quei maledetti 6’ che hanno permesso ai siciliani di infilare un parziale di 0-15 che ha chiuso i giochi. E’ la terza sconfitta consecutiva, il Palamaggiò cade dopo tre vittorie e Capo d’Orlando ormai è scappata via. Resta Pesaro, ma adesso la salvezza è lontanissima.
PRIMO PERIODO
Capo lascia in panchina l’ultimo arrivato McGee, mentre Esposito lancia Tommasini in quintetto al posto di Domercant e mette Scott in panca per la prima volta in stagione (dentro il veterano Antonutti). La Juve parte bene in attacco con le penetrazioni di Antonutti e Vitali, ma anche la difesa ringhia forte. Antonutti infila la bomba del 7-2 al 2’ mentre Esposito si mette a zona e si becca la tripla di Pecile. Le mani sono calde ed arrivano anche i siluri di Tommasini (2) e Henry per il 13-8 al 4’. La difesa bianconera soffre molto Henry (6 punti in neanche 4’) e Griccioli si mette a zona 2-3 (ad Avellino ha fatto 40’ di zona) ma Hunt ha già 2 falli a carico. La zona capota viene scardinata ancora da Antonutti con la sua seconda tripla (8 punti e 4/5 da 3 per i casertani nel tiro pesante) e 18-11 al 6’. Ottimo impatto di Nicevic uscendo dalla panchina: 4 punti filati per il lungo italo croato e Capo d’Orlando torna sul -3. L’immarcabile Henry (8 punti e 0-6 di break) spaventa i bianconeri che smettono di segnare appena Griccioli ritorna a ‘uomo’. Entra McGee da un lato, Michelori e Scott dall’altro ma sono gli errori al tiro di Caserta a non permettere un riallungo mentre fioccano le palle perse da ambedue i lati. A togliere la Juve dagli impicci è Moore con la tripla che chiude il periodo sul 21-19 col canestro di Mc Gee sulla sirena.
SECONDO PERIODO
Si riparte da come si era finito: lay up comodo di Mc Gee e nuovo pareggio. Non bene l’impatto di Michelori e Scott, mentre Mc Gee è caldo come una stufa (7 punti e primo vantaggio Upea sul 21-24 con 0-7 di parziale aperto). Tocca a Scott chiudere il break capoto ma l’ex Notre Dame forza troppo e viene punito col long two di Nicevic. Finalmente entra in partita anche Ivanov (un canestro ed una palla recuperata) ma le percentuali al tiro pesante crollano senza rimedio. La difesa siciliana ‘collassa’ in vernice quando la palla arriva d Ivanov ed allora tocca a Vitali, con un pregevole back door, far ritornare i casertani sul -1 (Mc Gee già in doppia cifra). Si vede anche Gianluca Basile: bomba dal parcheggio del Palamaggiò per il 29-31 al 15’ che diventa +4 con Archie. Ivanov riesce a far fare il terzo fallo ad Hunt ma Mc Gee non sbaglia nulla e spara la tripla del 31-36 al 17’. Griccioli rimette la zona, Caserta l’attacca nuovamente bene e Antonutti torna a segnare. Nel momento del bisogno arriva prima il siluro di Ivanov (9 punti) e poi quello di Antonutti (3/3 da 3 e 13 punti). E quando Moore scappa in contropiede, arriva un tremendo 8-0 di parziale per il 41-38. Suona la sirena dell’intervallo: è 43-42 coi canestri di Archie, Mc Gee (14 punti) e Ivanov (11 punti).
TERZO PERIODO
Mordente è nel quintetto e proprio lui arma il braccio di Scott per la bomba del +4 che fa da apripista alla schiacciata in solitaria di Vitali per il 48-42. Basile, ancora, da otto metri e passa per mettere una pezza al momento difficile dei siciliani; il siluro di Archie porta al pareggio con un 0-6 di break ospite. Sempre Archie in contropiede e Nicevic con l’appoggio di tabella per il vantaggio capoto e 0-10 di parziale. Caserta si smarrisce, sbaglia tanti tiri comodi ma per fortuna Scott imbuca una tripla pesante (10 punti) e -1. Le difese salgono di colpi, sporcano le linee di passaggio e lottano su tutti i palloni. Si vede anche Tessitori ma Archie produce un pesante gioco da 3 punti ma, dopo, si becca una stoppata proprio dal giovane ex Sassari. Vitali non segna neanche in una vasca da bagno, Caserta fa 8 punti in 8’. La difesa cerca di tenere ma quando Hunt affonda una schiacciata arriva il massimo vantaggio ospite sul 51-57 al 28’. Griccioli si rimette a zona e si becca la bomba di Mordente che è oro puro. All’ultimo ‘stop and go’ è 56-62 coi liberi fortunati di Hunt (che dopo compie un sanguinoso quarto fallo) e Henry che pesca il jolly con una tripla impossibile dopo una rimessa scellerata di Mordente.
QUARTO PERIODO
Pecile si inventa il massimo vantaggio sul +8, quella tripla di Henry sembra una mazzata tremenda sul morale dei casertani. E poi arriva il solito long two di Nicevic per il 56-66. E poi Basile ancora dal parcheggio per il 56-69 per un 0-11 di break da tagliare le gambe. C’è anche un libero di Archie per un break che si allarga fino allo 0-12 e -13 sul tabellone. Caserta tira solamente da fuori, sbaglia tutto, anche vicino a canestro ed Ivanov buca totalmente dei tiri comodi. Continua Capo d’Orlando a segnare: bomba di Pecile e 0-15 di parziale con 56-73 sul tabellone. Arriva la tripla di Ivanov ma sembra veramente tardi. Ivanov, ancora lui, cerca di caricarsi la squadra sulle spalle e firma il 61-73 al 35’. I bianconeri tornano a difendere in modo accettabile ma è l’attacco a fare cilecca (Ivanov firma il 65-75 al 37’). Ormai segna solamente il bulgaro, 10 punti nel quarto, e -9 sul tabellone. Ma quando Archie inchioda la schiacciata è veramente finita.
PASTA REGGIA JUVECASERTA – UPEA CAPO D’ORLANDO 70-83
PASTA REGGIA JUVECASERTA: Moore 5 (1/2, 1/7, 6 r), Mordente 3 (0/2, 1/3, 3 r), Antonutti 15 (3/5, 3/4, 2 r), Scott 10 (2/3, 2/6, 5 r), Ivanov 23 (4/8, 3/5, 7 r), Michelori, Tommasini 6 (0/1, 2/5, 3 r), Capuano ne, Domercant ne, Vitali 8 (3/7, 0/6, 4 r), Damiano ne, Tessitori (0/1). All. Esposito.
UPEA CAPO D’ROLANDO: Henry 15 (3/6, 2/4, 7 r), Basile 9 (3/4 da 3, 4 r), Soragna, Archie 17 (5/8, 1/3, 11 r), Hunt 10 (4/8, 6 r), Nicevic 10 (5/9, 6 r), Pecile 8 (1/3, 2/4, 3 r), Karavdic ne, Mc Gee 14 (3/6, 2/6, 2 r), Bianconi ne. All. Griccioli.
ARBITRI: Lamonica, Di Francesco, Attard.
PARZIALI: 21-19, 43-42, 56-62
