Ma che brava questa New Energy: battuto anche il temibile Nola



Vincenzo Santoro
Vincenzo Santoro

L’attesa per questo incontro era grande e le premesse di un match spettacolare e combattuto c’erano tutte. New Energy ospita la capolista Nola con l’intento di riscattare la rocambolesca partita dell’andata e di confermare e rafforzare la sua quarta posizione in classifica. Il Cap Nola, sulla scia positiva di parecchie giornate di imbattibilità, si presenta nella sua formazione tipo capace finora di dettare legge sugli altri competitor del campionato. E le attese sono state confermate da una partita che per tre quarti si è svolta sul filo della indecisione e che solo nell’ultima frazione ha visto una squadra dominare sull’altra. Si parte in modo deciso. Le squadre si studiano ma giocano a viso aperto rendendo palese l’andamento che caratterizzerà buona parte dell’incontro. Difese molto concentrate tengono il punteggio abbastanza basso mentre i due coach danno frequenti disposizioni agli atleti nel tentativo di trovare varchi per violare la retina avversaria. Una sostanziale parità per buona parte del tempo con New Energy che chiude con un minibreak in vantaggio di sette lunghezze (20-13). Si riprende con un veloce avvio di New Energy che pare foriero di un ulteriore vantaggio ma Nola non sta a guardare e grazie ad un Azan in buona giornata riesce a stare alle calcagna degli avversari. La partita continua con un gioco alterno, maschio ma fondamentalmente corretto, grazie anche ad un duo arbitrale molto preciso. Alla fine del quarto Cap Nola riduce il gap a quattro lunghezze e si va negli spogliatoi con il punteggio di 34 a 30. Nel terzo tempo l’andamento è perfettamente uguale alle precedenti due frazioni e il punteggio, invero basso, non distanzia le squadre con break consistenti pur essendo sempre i nolani costretti ad inseguire i padroni di casa. Solo una tripla di Donaddio, vera spina nel fianco della difesa avversaria, sul filo della sirena permette a New Energy di riportarsi in vantaggio di otto punti (52-44). Nell’ultimo quarto c’è la svolta della partita. New Energy, molto determinata e decisa a portarsi a casa la vittoria, preme sull’acceleratore e prende costantemente maggior vantaggio andando in doppia cifra e gestendo, con una difesa da manuale, i tentativi di rimonta dei nolani. Un monumentale Santoro leva fiato e concentrazione alle manovre in costruzione portate dai play avversari e, insieme a Donaddio, best scorer della gara con 28 punti al suo attivo, trascina la sua squadra verso il traguardo. Tomasiello, combattente di razza è su tutti i palloni mentre Berardi e Della Peruta fanno un lavoro oscuro ma determinante. A quattro minuti dalla fine Cap Nola capisce che riprendere gli avversari è compito arduo e cerca di adottare tattiche di recupero che però naufragano contro la corazzata sannicolese. La sirena finale sentenzia la vittoria di New Energy per 67 a 59 nel tripudio del pubblico locale accorso numeroso per l’importante match.

Non hanno sbagliato nulla i ragazzi di coach Falcombello. Anche quando si avvicendavano dalla panchina gli atleti erano sempre concentrati e nessuno ha demeritato anzi anche chi ha avuto minor minutaggio ha dato un apporto significativo alla gara, unica condizione per battere la capolista. Un grande risultato che dà una scossa alla classifica (in attesa degli altri risultati) ma che principalmente fa comprendere a tutte le squadre in corsa per i play-off che New Energy ha tutti i numeri per candidarsi al passaggio alla seconda fase.



NEW ENERGY CEDRI: TARDI 8, POLITO ne, DELLA PERUTA 6, BASILE, LAMBERTI ne, RUSSO, DONADDIO 28, TOMASIELLO 6, TAGLIAFIERRO, SANTORO 9, BERARDI, CAPUANO 10 – All. FALCOMBELLO

CAP NOLA: CONFESSORE 11, CATAPANO P. 14, RICCIO 2, ESPOSITO 9, DE FEO 2, RUOTOLO ne, CAPORASO, CATAPANO G. 6, AZAN 15, COZZOLINO ne, DE SENA ne – All. GRANDE


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