Poker d’assi al Liguori: in Turris-Sessana il duello tra le due coppie goal più prolifiche d’Eccellenza



Orazio Grezio e Rosario Majella
Orazio Grezio e Rosario Majella

Due squadre ed un solo punto. Non è il titolo di nessun film, ma solo il sunto dell’avvincente lotta tra la Turris e la Sessana che domenica si sfideranno al “Liguori” nel big match della ventitreesima giornata. Due squadre dal potenziale offensivo importante, nomi che sono un lusso per questa categoria, il duello, parlano i numeri, è tutto in Majella-Grezio vs Palumbo-Fava Passaro.

Majella-Grezio. Occupano il primo ed il secondo posto della classifica cannonieri, il duo corallino costituisce una certezza assoluta per una squadra che vuol lottare per la vittoria del campionato. Rosario Majella sovrasta tutti a quota 16 goal, l’ex attaccante della Casertana viaggia alla media di 0,84 goal a partita in diciannove presenza nonostante il rigore fallito lo scorso ottobre in casa del San Giorgio. Per il classe ’79 sarà difficile battere il proprio record stagionale di 28 reti in campionato della stagione 2011/2012 quando faceva sognare in D i tifosi rossoblù della Casertana. Alla sua prima stagionale in Eccellenza è riuscito ad essere l’arma in più nei momenti meno felici della Turris, saltando però il big match dell’andata al “Conte” di Mondragone. Un goal in meno del suo compagno di reparto per Orazio Grezio, il nativo di Fuorigrotta è una garanzia per questa categoria, le statistiche parlano chiaro per lui. Con la maglia del Volla realizza ben diciannove reti nella stagione 2010/2011, ma si conferma bomber di razza anche con le maglie della Virtus Carano, del Torrecuso e del Marcianise che viene promosso in serie D grazie alle sue 14 reti in 16 gare. L’apporto della coppia goal alla causa corallina è impressionante: sui 50 goal realizzati, ben 31 appartengo al duo Grezio-Majella, il 60% delle reti biancorosse dipende dalla vena realizzativa dei due attaccanti napoletani.



Dino Fava e Gianmario Palumbo con i familiari di Eduardo e Aldo
Dino Fava e Gianmario Palumbo con i familiari di Eduardo e Aldo

Palumbo-Fava Passaro. Discorso simile per i due attaccanti gialloblù che sono in doppia cifra: capocannoniere gialloblù è Gianmario Palumbo, autore di ben undici reti nella prima parte di stagione, ma a secco dalla doppietta con la Virtus Volla di metà dicembre. In tanti erano scettici sulle sue potenzialità dimostrate nella straordinaria seconda parte di stagione dello scorso anno in Promozione sempre nella città aurunca, ma l’Aquila, timbrando tante volte il cartellino quanto il suo numero di maglia, ha fatto ricredere tutti. Una flessione dovuta a qualche partita di troppo saltata per squalifica, ma che non deve preoccupare gli appassionati gialloblù pronti per gridare ancora il cognome del forte attaccante mondragonese. Dino Fava Passaro, inutile elogiare ancora una volta un curriculum invidiabile per chi sogna di fare il calciatore, ha timbrato per dieci volte il cartellino in questa stagione in campionato. Per l’attaccante ex Udinese, Treviso e Triestina cifra doppia raggiunta con il goal vittoria contro l’Hermes Casagiove, ma sicuramente il capitano gialloblù vorrà ripetersi già dal big match del “Liguori”. 21 reti delle 36 complessive portano la firma del duo Palumbo-Fava Passaro, in percentuale ci assestiamo intorno al 60% anche per la coppia gialloblù. Numeri simili, ma fattori diversi considerando le vittorie giunte grazie al goal del singolo Dino Fava o dalla verve del potente Palumbo.

Terzi incomodi. Gli attacchi delle due compagini, spesso, anzi sempre soprattutto per la Sessana, sono completati da un terzo calciatore offensivo. Per i gialloblù Giuseppe Rosi costituisce tanta esperienza e tanta classe al servizio della causa aurunca con sei centri in campionato, tra cui il rigore che decise la gara d’andata alla mezz’ora spiazzando Apuzzo. Il Superenalotto di reti dell’attaccante classe ’76 pesano come un macigno considerando le tante partite sbloccate ed i punti portati a casa del team del presidente Isidoro Vrola. Stesso numero di reti per Ciro Schettino, il classe ’93 ex Gladiator ed Angri, ha realizzato nella prima parte di stagione il suo bottino, ora è ai box da qualche settimana fermo per problemi fisici. L’infortunio lo sta tenendo lontano dal campo da tempo; si prospetta un lungo stop per quello che per Pasquale Santosuosso è stato quasi un amuleto: nelle gare in cui ha segnato, la Turris non ha mai perso. La sfida Turris-Sessana è già incominciata e, per i numeri offensivi, è terminata in parità, segno tangibile dell’equilibrio che governa al momento tra le due squadre. Ma dopo il match al “Liguori” c’è la seria possibilità che l’ago della bilancia si sposti verso Torre oppure prenda l’autostrada, direzione Sessa Aurunca.


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