Antonio Papa, il sindaco-tifoso che sogna in grande per il Santa Maria La Fossa



Antonio Papa - Sindaco di Santa Maria La Fossa
Antonio Papa – Sindaco di Santa Maria La Fossa

Nel mondo del calcio, specialmente in quello dilettantistico, molte volte la diatriba calcio-istituzioni è infinita. Continui dissapori, frecciatine…ma non è il caso del Santa Maria La Fossa, il primo tifoso della società gialloverde è il sindaco Antonio Papa. Raggiunto questo pomeriggio dai nostri microfoni, ha voluto regalarci uno spaccato sulla città-squadra di Santa Maria La Fossa.

Il calcio a Santa Maria. Il Sindaco è un fiume in piena quando racconta la storia del Santa Maria: “Il Santa Maria La Fossa Calcio rappresenta una bella realtà del nostro paese sin dalla fine degli anni ’90, è  nata soprattutto come punto d’aggregazione per i nostri giovani. All’inizio partecipavano solo ai campionati giovanili, siamo stati fermi un paio di anni per la precarietà degli impianti sportivi ma come l’araba fenice siamo rinati dalle ceneri calcistiche della 3° categoria, siamo risaliti in 2° dominando il campionato con tanti punti di vantaggio, stiamo disputando per la prima volta questo campionato e sono sicuro che lotteremo fino alla fine.”



Duplice legame. L’essere tifoso è relativamente scontato, ma coniugare la passione del calcio con la responsabilità dell’alta carica comunale non è facile: “Sono un tifoso innanzitutto. Il Comune è molto vicino alla società sia dal punto di vista economico che sociale. Basti pensare al completamento del nostro stadio comunale con interventi strutturali; sono pochi finora gli stadi a norma con il nostro, siamo stati costretti a rifare per ben due volte l’impianto di illuminazione a causa di atti vandalici. Abbiamo una piccola-grande tribuna, abbiamo rimodernato gli spogliatoi con un impianto di riscaldamento, abbiamo davvero un piccolo “gioiellino”. Il nostro intento è quello di rifare il manto erboso con un sintetico di ultima generazione, inseriremo il progetto nel prossimo programma triennale delle opere pubbliche.”

Scontro diretto. Domenica al “Comunale” arriva l’Albanova secondo in classifica: “Domenica sarà una partita come le altre, saranno in palio sempre tre punti come nelle altre gare. Il campionato è lungo e ci sarà da lavorare sodo fino alla fine, ovviamente mi aspetto una bella partita. Spero vincano soprattutto i valori morali che ognuno di noi ha, il calcio è un sano divertimento ed aggregazione, come tifoso so che giocheremo sicuramente per vincere.”

Il team. Nessun calciatore preferito della squadra della sua città, ma l’intero club: “Premetto che abbiamo una rosa composta da ottimi atleti che sono per me tutti allo stesso livello, una menzione particolare va fatta al nostro goleador Angelo Parente, capocannoniere del girone, al top player Luigi Parente, che guida con maestria la nostra difesa la meno battuta del campionato, Emilio Cantiello, la nostra bandiera, dall’età di 15 anni ha vestito sempre questa maglia con tanto di record di presenze, e Giuseppe Perillo, punto di forza da sempre. Sono tutti “fossatari” Doc che tengono in alto il nome della nostra squadra e del nostro paese. Voglio ringraziare pubblicamente tutti i dirigenti, dal presidente Roberto Martino, all’assessore allo sport Nino Minolfi, ai tanti preziosi dirigenti come Campolattano, Cirelli, De Domenico, Papa, il nostro medico sociale Giovanni Martino ed il nostro ds Lorenzo Parente. I nostri tifosi meritano tante soddisfazioni, meritano di vincere insieme, uniti, con la squadra questo campionato, l’amministrazione sarà sempre vicina allo sport e daremo sempre il massimo. Adelante ragazzi, state sereni!”


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