La cura Campilongo rianima Mancino e Cunzi: la Casertana annienta la Vigor Lamezia



Idda festeggia il goal di Mancino (foto Giuseppe Scialla)
Idda festeggia il goal di Mancino (foto Giuseppe Scialla)

Dopo il blitz di Catanzaro, la Casertana di Sasà Campilongo si sblocca tra le mura amiche e sconfigge per 3-0 la Vigor Lamezia. Seconda vittoria consecutiva per i falchetti che raggiungono quota 30 punti in campionato, distanziati dalla zona play-off da appena una lunghezza (ovviamente in attesa che il Lecce ospiti stasera il Martina Franca). Dopo lo spavento per un approccio iniziale complesso, prestazione impeccabile della compagine rossoblù che sta godendo appieno della cura Campilongo, il quale ha dato nuova linfa a giocatori, quali Cunzi e Mancino, che sotto Gregucci non se la stavano passando bene. Ora la Casertana si prepara alla sfida di domenica prossima al “Giraud” di Torre Annunziata contro il Savoia, prima dell’incontro fissato per il giorno dell’Epifania contro la Salernitana al Pinto.

PRE-PARTITA. Campilongo ripropone lo stesso undici vittorioso a Catanzaro con Idda terzino destro, Mancosu esterno sinistro mentre il tridente è composto da Cunzi, Diakitè e Mancino. Dall’altra parte Erra schiera Rosti tra i pali al posto dell’infortunato Piacenti, Battaglia in panchina e l’ex Messina e Salernitana Giampà in campo dall’inizio.



Adama Diakitè contrastato (foto Giuseppe Scialla)
Adama Diakitè contrastato (foto Giuseppe Scialla)

PRIMO TEMPO. Reduce da una striscia negativa di due sconfitte ed un pareggio, la Vigor Lamezia preme immediatamente il piede sull’acceleratore e crea due spaventi ai tifosi presenti sulle gradinate del Pinto. Dopo appena due giri di lancette, Improta scova un buco centrale per Montella che si trova tutto solo davanti alla porta. L’attaccante calabrese non crede ai suoi occhi calcia il pallone come peggio non poteva, permettendo così a Murolo di salvare sulla linea (2’). Casertana in bambola. Sugli sviluppi di un corner, sponda di Rapisarda per Scarsella che conclude a colpo sicuro: la palla si stampa sul palo e poi termina fuori. I falchetti tirano un sospiro di sollievo e pugnalano la Vigor Lamezia al primo tentativo (16’). Magnifica è la traiettoria su calcio di punizione studiata da Bianco dai 24 metri: la sfera scavalca la barriera e si spegne nel sette destro. Gioiello dell’ex terzino sinistro del Sassuolo ed Empoli che si conferma capocannoniere del club rossoblù con 5 marcature in 14 presenze. Non passano neanche quattro minuti che la Casertana raddoppia. Idda imbecca al centro dell’area Mancino che, grazie ad una conclusione perfetta, indovina l’angolino e mette in cassaforte il punteggio. Mancino fa parte di quella schiera di atleti, ravvivati dall’approdo in panchina di Campilongo al posto di Gregucci. La Vigor Lamezia non offre la giusta replica al mortifero uno-due locale e crea il primo pericolo solo al 35’. Marano sbaglia il retropassaggio per Mattera, intercetta la sfera Del Sante che viene ostruito tempestivamente da Murolo: conclusione tardiva e deviazione del muro difensivo ex Juve Stabia in corner (35’). Segue la punizione di Improta che non termina lontana dall’incrocio dei pali alla sinistra di Fumagalli (44’).

Rosti non può nulla sulla punizione di Bianco (foto Giuseppe Scialla)
Rosti non può nulla sulla punizione di Bianco (foto Giuseppe Scialla)

SECONDO TEMPO. La Casertana da l’impressione di poter far male ogniqualvolta si rechi in avanti. A pochi minuti dall’inizio della ripresa, strepitosa è la magia di Evangelista Cunzi. Da oltre 20 metri il peperino casertano scarica la palla all’incrocio dei pali: esplode il Pinto per l’eurogoal di Cunzi che dedica il primo goal in campionato al suo mentore Sasà Campilongo, colui che lo volle tanto ad Ischia ed ora lo sta riproponendo spesso. 3-0 e partita virtualmente chiusa. Del Sante potrebbe riaprire la contesa con un diagonale che però termina a lato (53’). Manca all’appello Diakitè che si sbatte per timbrare il cartellino ma Rosti blocca la sua bella progressione. Autore di una grossa prestazione ci prova anche Idda: il suo bolide viene deviato con i piedi da Rosti (62’). Sul capovolgimento di fronte lo stesso Idda salva sulla linea il tentativo di Del Sante (63’). La gara va in archivio e negli ultimi venti minuti è da annotare solo il goal divorato da Marano, che non riesce a capitalizzare la combinazione tra Diakitè e De Marco. Al fischio dell’arbitro tripudio della tifoseria casertana.

Tabellino: CASERTANA-VIGOR LAMEZIA = 3-0 (parziali: 2-0; 1-0)

CASERTANA: Fumagalli, Idda, Bianco, Cruciani (67’ De Marco), Mattera, Murolo, Marano, Mancosu (80’ Alessandro), Diakitè, Mancino (61’ Carrus), Cunzi. In panchina: D’Agostino, D’Alterio, Tito, Alvino. Allenatore: Salvatore Campilongo

VIGOR LAMEZIA: Rosti, Spirito, Malerba, Giampà (46’ Catalano), Rapisarda, Gattari, Improta (57’ Voltasio), Scarsella, Del Sante (80’ Held), Montella, Puccio. In panchina: Piacenti, Kostadinovic, Rossini, Battaglia. Allenatore: Alessandro Erra

RETI: Bianco 16’ (C), Mancino 20’ (C), Cunzi 49’ (C)

ARBITRO: Pierantonio Perotti della sezione di Legnano (assistenti: Zancanaro di Treviso e Zanetti di Portogruaro)

NOTE: Ammoniti: Fumagalli, Cruciani, Marano, Idda (C); Rapisarda (V).  Angoli: 5-3. Fuorigioco: 0-2. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Spettatori: 1.500


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