Lo Spartacus Rugby Social Club è una realtà rugbistica che è nata a fine estate ed è la seconda squadra di Santa Maria Capua Vetere. Nata da una costola del Clan, i nero-rossi stanno muovendo i primi passi cominciando dalla C2 e dopo 5 sconfitte consecutive è arrivata la prima vittoria contro le Eagles di Cimitile per 25-0, in trasferta, per i ragazzi di coach Paolisso. Proprio lui che, dopo l’esperienza in Serie A femminile con tanto di play-off raggiunti col Benevento, è tornato ad allenare dopo due stagioni una compagine maschile, più che altro un gruppo di suoi amici ed ex compagni di squadra. La rosa dello Spartacus è ancora esigua, per ovvie ragioni, ma al suo interno ci sono volti storici del rugby degli ultimi 15 anni di Terra di Lavoro, con ragazzi tornati all’attività agonistica dopo tanti anni o qualche infortunio di troppo con l’aggiunta di giocatori ancora in discreta forma come Daniele Delle Femine e Giani Bozna, Daniele Missana, Andrea Zagolin o il giovane Adam Laird. L’esperienza arriva da giocatori come Luigi Ambrosino o Antonio Di Nardo, anche se ancora un po’ arrugginiti. In primo luogo la compagine sammaritana, che gioca al comunale ‘Appio’ di San Tammaro le proprie gare interne, mira al divertimento, avendo avvicinato anche neofiti ed appassionati dell’ultima ora al mondo della palla ovale ad esempio Salvatore Trotta e Goffredo Rossetti (anche in meta domenica) solo per citarne due.
Ora, dopo la prima vittoria e il -3 in classifica (si partiva da -8), si punta a lasciare i numeri negativi e a battere i Wolves Ospedaletto Avellino, compagine che sulla carta è alla portata dello Spartacus. L’appuntamento è per domenica alle 14,30 a San Tammaro per il kick off, magari lottando come dei veri gladiatori.