Juve: Moore e Gaines sempre peggio, coraggiosi gli altri



Sam Young (Foto Filauro)
Sam Young (Foto Filauro)

Andrea Michelori voto 6: Lanciato nel quintetto base per dare subito forza alla squadra, fa molta fatica. Quando rientra è certamente più efficace anche se la pagnotta se la guadagna sempre. Gioca, in totale, 15 minuti.

Carleton Scott voto 6,5: Sbaglia qualche piazzato che, solitamente, è nelle sue corde. Si becca un tecnico per flopping in avvio di secondo quarto che gli vale il secondo fallo. Gioca un terzo quarto di grande qualità sia in attacco (tante scelte buone fatte) che in difesa. Lotta a rimbalzo, a tratti è lo Scott dello scorso anno.



Frank Gaines voto 3: Viene immediatamente sostituito da Markovski dopo pochi minuti; quando rientra si mangia il classico contropiede in solitario. Si fa vedere per un passi mostruoso che non gli viene sanzionato mentre in difesa sbaglia qualche rotazione di troppo. In attacco, poi, è un mezzo fantasma. Il suo plus/minus di -13, oltre allo 0 in valutazione dice tutto.

Ron Moore voto 3: Osservato speciale, esce dopo pochi minuti perché non ha il controllo della sua squadra. Riesce a farsi fischiare 8 secondi marcato da Ruzzier, un’impresa. Markovski, giustamente, gli preferisce Tommasini. Spiace dirlo, ma è in un momento negativo e si vede quando è in campo dove sbaglia tanto. Di fatto, la Juve va meglio senza di lui. Due punti, 0/4 al tiro, 1 di valutazione. Un disastro.

Sam Young voto 7: Si vede molto poco nei primi minuti che lanciano Venezia in vantaggio. Più a servizio della squadra che delle sue statistiche, più operaio che finalizzatore ma comunque è un pericolo costante. Continua a fare tanto lavoro sporco per il bene della squadra e questa è già una grande notizia. Quando non c’è, la Juve incassa sempre un break ed infatti viene rimesso quasi subito perché serve come il pane. Ci mette anche 7 rimbalzi e 17 di valutazione. Il suo plus/minus è +2.

Dejan Ivanov voto 7: Entra e ci mette sempre la solita energia soprattutto in attacco. Bravo, leonino, trova con Tommasini un feeling speciale. Segna anche dalla lunghissima distanza. Va comodamente in doppia cifra già nel secondo quarto ma, purtroppo, ha due falli a carico. Anima e cuore del fantastico terzo quarto. E’ un giocatore fondamentale visto che ci mette anche 4 assist e fa 19 in valutazione.

Michele Antonutti voto 6: Va a referto dalla lunetta già nel primo quarto oltre a mettersi sulle piste di Peric che è il miglior veneziano in partenza. E poi fa vedere il suo marchio di fabbrica: la bomba. Non avrà tante energie ma sa giocare a basket.

Claudio Tommasini voto 6,5: Il pessimo inizio di Gaines, obbliga Markovski a lanciare subito in campo il bolognese. Vive un buon periodo e si vede mentre cresce la sua intesa con Ivanov. Ci mette anche una tripla e la faccia tosta della settimana prima con Cantù. Nel terzo quarto dirige bene l’orchestra (tranne la solita rimessa sbagliata) e ci mette anche lo zampino nel tiro pesante. Va fuori giri nel quarto periodo e la squadra affonda con lui.

Marco Mordente voto 6,5: Si prende le solite responsabilità come una pesantissima tripla sul finire di secondo quarto quando Venezia aveva ripreso un bel margine. Efficace, intelligente e piazza anche un pesante buzzerbeater sulla sirena. Anche due assist nello scout oltre ad un positivo 10 di valutazione.

Luigi Sergio SV: Al 17’ viene mandato in campo per far rifiatare Michelori. Fa a sportellate, ha anche lo spazio per sparare una bomba ma la sbaglia.

Coach Zare Markovski voto 6,5: Applaudito da tutto il Taliercio al momento dell’ingresso in campo. Ruota nove giocatori già dopo 5’. La difesa, però, fa acqua da tutte le parti in un primo periodo da 24 punti incassati. Poi va coi giocatori giusti, trova quelli che sono in palla e la partita gira. Nel terzo quarto va sul sicuro e non sbaglia, ha coraggio da vendere e, soprattutto, mette in piedi una difesa stellare. Cerca di dare un’altra occasione a Moore e Gaines, ma la sua Juve va meglio con gli italiani sugli esterni.


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