Gymnasium ko all’esordio con Giugliano



Ludovica Migliore
Ludovica Migliore

Questo 2014/2015 è il nuovo anno zero della pallacanestro in rosa casertana: si riparte dalle giovani del territorio da un campionato cosiddetto minore per far crescere i talenti e provare a risalire, ma le scale da fare saranno ancora tante. Questa C femminile, che vede coinvolto anche il Centro Diana, tornato nel feudo maddalonese, che ha vinto largamente contro Ischia, non inizia con i migliori auspici per il Gymnasium Caserta, e  la sconfitta non c’entra molto. Al termine di una gara combattuta a risultato ormai deciso, il grave infortunio a Ludovica Migliore, con una brutta lussazione della spalla ferma la gara a lungo in attesa dell’ambulanza e toglie alla squadra delle aperte una giocatrice che poteva fare la differenza. A lei vanno i più sinceri auguri di una pronta guarigione, ma questo infortunio testimonia una lacuna delle minors, dove nella C femminile non è previsto il medico a bordo campo. Gli infortuni sono purtroppo parte del gioco, ma non essere pronti a reagire per prestare le cure del caso alle atlete deve essere premura a partire dalla federazione. Tornando alla gara vince Giugliano 49-56 al termine di una gara fatta di parziali e di momenti: più leste le napoletane ad approfittarne specie nel finale, grazie ai punti di una scatenata D’Andrea, che spezza la gara con le sue triple (16 punti per lei) e i centimetri di Palomba (top scorer a quota 17) che si uniscono all’esperienza cestistica di Lucia Russo (16) per una vittoria on the road che è sempre una gran dose di fiducia all’esordio per la squadra di coach Infranca. Per il Gymnasium è ancora tanta la strada da fare in termini di amalgama, con le nuove ancora in fase di rodaggio. Qualche errore nelle rotazioni nel finale con l’esclusione per gran parte quarto periodo dell’asse play pivot Lillo-Coletta lascia perplessi, specie perché la lunga ex Napoli era stato il punto di riferimento in attacco (14 punti e 12 rimbalzi per lei). In una gara dominata dalle tantissime palle perse e dai troppi errori in lunetta per le apette, c’è da salvare ben poco, tra cui l’intensità e la grande dedizione di Nocera, e la buona intensità in uscita dalla panchina di Pezza. Barone e Lillo han mostrato luci in attacco ma han troppe palle perse nello scout, il risultato finale alla fine premia la squadra più cinica.
LA CRONACA: Partenza sprint di Giugliano guidato dalle giocate di pura energia di D’Andrea e l’energia di Palomba si porta subito avanti sul 4-12 fino a quando l’asse Nocera-Coletta non si mette in proprio e con 4 punti del play/guardi e altrettanti della lunga (complice anche un tecnico a Russo)  la distanza non ritorna al -2 del 7′. La squadra di Infranca gioca bene ai margini di ogni quarto e con una Russo infallibile dalla lunetta si porta sull’11-17 al primo stop and go. Giugliano spinge sull’acceleratore con la solita Palomba e D’Andrea sempre utile anche in fase di assistenza, ma qui Coletta è brava a reggere da sola le sorti dell’attacco con i suoi jumbo morbidissimi e anche un gancio vecchia scuola che scuote le sue dopo il -8. È l’inizio del parziale che porta la parità a quota 25 alla pausa lunga, con Lillo brava ad inventare e finalizzare quando serve. Ancora l’asse play/pivot del Gym si fa vedere, ma le apette non sfruttano i liberi che sono un tallone d’Achille non da poco per le biancoblu. Coletta regala altri punti, Natale firma il sorpasso e Pastore il +4 dalla lunetta, ma proprio nel momento migliore Giugliano si sveglia, con il gioco da tre punti di Palomba e la tripla della solita D’Andrea: uno 0-6 che fa male. Il finale è targato Barone che segna 5 punti filati per il 38-37 all’ultimo stop and go. Caserta non ritorna in campo, la tripla di D’Andrea apre il break in cui i canestri di Russo ma soprattutto le tante palle recuperate di Perna fanno la differenza. Coach Carro toglie Lillo e Coletta un po’ a sorpresa e l’attacco perde tanti palloni e fa fatica a superare la metà campo per la pressione. Ci vogliono gli spazi aperti da Nocera ma soprattutto il cuore di Migliore per riavvicinarsi varie volte fino al -5, ma una monumentale Palomba, che domina in vernice senza una marcatura reale di un pivot, tiene le distanze, e il finale è anche peggio con il brutto infortunio di Migliore. Finisce 49-56 il percorso verso categorie di maggior spessore è ancora lungo…

Gymnasium Caserta – Giugliano 49-56



Caserta: Bernardo, Morelli, Barone 5, Nocera 5, Pezza 2, Natale 2, Migliore 8, Coletta 14, Tafuri, Lillo 7, Pastore 6. All. Carro.
Giugliano: D’Andrea 16, Buonocore, Grasso, Palma 2, Perna 2, Drago, Russo 16, Langione, Palomba 17, Franzese, Mastroianni 3, De Simone. All. Infranca.
Parziali: 11-17; 25-25; 38-37


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