Si gioca al “C. Vigorito” di Benevento il match-clou della dodicesima giornata. L’imbattuta capolista Benevento affronta la Casertana. Un derby che torna a distanza di diciassette anni. Nella gara di andata, a Benevento, anno 1996, vinsero i sanniti con il risultato di 2 a 1. Ancora panchina per Alessandro e Mancino.
ASSENZE. Brini deve fare a meno degli infortunati Piscitelli, Melara, Som, De Falco e Doninelli e dello squalificato Alfageme. Dall’altra parte lo squalificato Gregucci non può contare su Murolo, infortunato.
- GLI EX. E’ una partita particolare per Mancosu e Rajcic (che siede in panchina), per entrambi due anni a Benevento.
BRINI-GREGUCCI. I due tecnici si sono incontrati tre volte, compreso l’incontro di Coppa Italia di qualche settimana fa. Gregucci è in vantaggio su Brini, due vittorie ed un pari per il tecnico pugliese.
LE FORMAZIONI. Al posto di Alfageme e Doninelli ci sono Vitiello e Kanoute. Novità tra le fila rossoublu. Al posto di D’Alterio, Murolo, Rajcic e Cunzi ci sono Mattera, alla prima in campionato, De Marco, Marano e Mancosu.
PRIMO TEMPO. Al 9’ tenta la fuga sulla destra Kanoute fermato fallosamente da Marano. Batte Campagnacci e libera di testa Cissè. Al 15’ ci prova Mancosu dalla distanza, ma Pane non si lascia sorprendere. Casertana vicina al gol al 16’ sugli sviluppi di un angolo battuto da Mancosu, Idda da pochi passi calcia a rete ma colpisce Pane in uscita disperata. La gara è equilibrata, giocata soprattutto a centrocampo, con la Casertana molto intraprendente. Marotta, al 26’ dalla distanza impegna severamente Fumagalli che smanaccia in angolo. Sugli sviluppi dell’angolo, palla a Celjak che effettua un traversone in area su cui si avventa Marotta che di testa infila Fumagalli. Benevento in vantaggio. Quarto gol per l’attaccante sannita e gara in salita per la Casertana. Rispondono subito i falchetti. Un minuto dopo grande intuizione di Carrus che imbecca Cissè in area, il numero undici rossoblu tenta il sombrero ai danni del portiere Pane senza avere successo. Si accende la gara. La Casertana avanza il baricentro. Al 31’ Diakitè su cross di Marano impegna Pane. Al 35’ centrocampo rossoblu scoperto, parte contropiede giallorosso concluso da Campagnacci a lato. Al 39’ un tiro dal limite di Agyei è deviato in angolo. Su susseguente tiro dalla bandierina, prova la conclusione Vitiello, deviazione di Marotta e palla che sfiora il palo alla sinistra di Fumagalli.
Termina un bel primo tempo con il Benevento in vantaggio per 1 a 0. La Casertana ha cercato subito di riequilibrare l’incontro, non riuscendovi, con Cissè.
SECONDO TEMPO. Parte in avanti la Casertana, al 3’ Cissè, approfittando di un errore di Agyei, dal limite calcia a lato. Primo ammonito tra i rossoblu, all’8’, si tratta di Bianco per fallo su Kanoute. Neanche un minuto più tardi finisce sul taccuino dei cattivi anche Carrus. Al 14’ errore di Bruno, Campagnacci mette palla in area e Fumagalli anticipa Eusepi. Tanti fischi per l’ex Mancosu che tenta il tiro dalla lunga distanza, altissimo. Al 17’ comincia la gara di Cruciani che sostituisce De Marco. Cissè, al 19’, guadagna un buon calcio di punizione. Posizione centrale per il destro di Mancosu che sfiora l’incrocio alla destra di Pane. Al 25’ Brini richiama uno stanco Kanoute e butta nella mischia Mazzeo. La Casertana alza il ritmo, c’è una rete da recuperare. Arriva il momento di Nicola Mancino. Esce un fischiatissimo Mancosu. Al 28’ occasione per Cissè che perde troppo tempo e non riesce a conludere a rete. Al 29’ esce l’autore dell’unico gol della gara Marotta, al suo posto c’è Padella. Brini pensa a coprirsi in questo ultimo quarto d’ora dell’incontro, ben cinque uomini sulla linea difensiva. C’è spazio anche per Alessandro che entra al posto di Marano. Ultimo cambio a disposizione di Tedesco, il vice di Gregucci. Quattro attaccanti in campo per i falchetti, Cissè, Diakitè, Mancino e Alessandro per sperare di recuperare il risultato sfavorevole. Conclusione di Idda da fuori, deviata, ancora un angolo per i falchetti. Su angolo di Alessandro, minuto 39esimo, gran colpo di testa di Idda e palla che sbatte sulla traversa, ci prova ancora Diakitè, sempre di testa, e palla che scheggia la parte alta della traversa. Incredibile. Due occasioni in pochi secondi. Cinque minuti di sofferenza per i sanniti e di speranza per i falchetti. Al 50’ un calcio di punizione di Bianco è respinto con qualche difficoltà da Pane e nessun falchetto è stato capace di spingere la palla in rete.
Vince il Benevento, soffrendo nei minuti di gara, una gara vivace, equilibrata ed intensa, grazie ad un gol di testa di Marotta. Primato ed imbattibilità ancora saldamente nelle mani dei sanniti ma la Casertana non ha demeritato e forse, alla luce delle occasioni avute, avrebbe meritato qualcosa in più.
BENEVENTO – CASERTANA 1-0
BENEVENTO (4-4-2): Pane; Celjak Lucioni Scognamiglio Pezzi; Kanoute (dal 25’ st Mazzeo) Vitiello Agyei Campagnacci; Eusepi (dal 41’ st Bassini) Marotta (dal 29’ st Padella). A disp.: Layeni, Frasciello, Porcaro, D’Angelo. All.: Brini.
CASERTANA (4-3-1-2): Fumagalli; Bruno Idda Mattera Bianco; De Marco (dal 17’ st Cruciani) Carrus Marano (dal 31’ st Alessandro); Mancosu (dal 28’ st Mancino); Cissè Diakitè. A disp.: D’Agostino, D’Alterio, Rajcic, Antonazzo. All.: Gregucci (squal.); in panchina Tedesco.
ARBITRO: Andrea Tardino di Milano; assistenti: Benedettino di Bologna e Sechi di Sassari.
MARCATORI: Marotta al 27’.
NOTE: spettatori: 5000 circa; ammoniti: Marotta (30’), Bianco (53’), Carrus (54’), Eusepi (86’), Campagnacci (92’), Vitiello (95’), Mazzeo (95’); angoli: 5-2 Casertana; rec.: 2’ pt-5’ st