Casertana, Gregucci polemizza: “E’ un’anomalia giocare due sfide in appena settanta ore”



Angelo Adamo Gregucci
Angelo Adamo Gregucci

La Casertana si qualifica agli ottavi, malgrado il goal di Luciani abbia spaventato il Pinto nel finale. Angelo Adamo Gregucci si conferma attento ad ogni problematica ed infatti da subito sottolinea la troppa vicinanza tra il match odierno di Coppa Italia e l’anticipo di sabato pomeriggio contro l’Ischia: “E’ un’anomalia dover scendere in campo due volte in appena settanta ore. Per questa ragione, come le motivazioni che spingeranno gli isolani ad esibire una grossa prestazione, non mi fido della partita di sabato. Da stanotte il mio compito sarà quello di scegliere la selezione più competitiva possibile”. Ritornando alla gara di Coppa, l’allenatore di San Giorgio Ionico analizza la prestazione della squadra nei due tempi: “La formazione ha avuto un buon atteggiamento sul campo, con discrete trame che hanno creato una certa pericolosità negli avversari. Nella ripresa ci siamo allungati un po’ troppo ed abbiamo rischiato nel finale, dopo il sigillo di Luciani. Si tratta di buone valutazioni in tanti giocatori che non avevano i novanta minuti in campo”. Sul battibecco con Mancino a metà secondo tempo: “Io sprono tutti dal primo all’ultimo. E vedete che ho ragione. Dopo il goal di Luciani, la partita si è accesa e non ci voleva niente a subire un pareggio che avrebbe prolungato la contesa”.




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