Casertana verso Lecce: salentini col freno a mano tirato, ma con una rosa da serie B



Mannini in azione (Foto Evangelista)
Mannini in azione (Foto Evangelista)

Undici punti in sette gare per il Lecce, prossima avversaria della Casertana. Anche quest’anno i salentini sono partiti col freno a mano tirato e sabato in ‘Via del mare’ ci sarà un clima non proprio di festa. Dopo la sconfitta di Messina, i giallorossi non possono fallire. Di fronte ci sarà il migliore attacco (13 gol per la Casertana) contro una delle difese meno perforate (solo 5 gol incassati). In casa l’undici di Lerda non ha mai steccato: tre vittorie consecutive e quattro reti messe a segno senza subirne. Nove degli undici punti attuali sono stati ottenuti davanti il pubblico amico. Insomma un vero e proprio bunker che i falchetti proveranno a sbancare. La rosa è composta da calciatori di grande esperienza. Caglioni, Bogliacino, Diniz, Della Rocca, Mannini, Memushaj, Sacilotto e poi il duo d’attacco Miccoli e Moscardelli che giocherebbe in B ad occhi chiusi. Undici acquisti estivi per provare a fare meglio dello scorso anno quando la stagione si concluse con la finale playoff persa a Frosinone. Dei sei gol fatti ben quattro sono arrivati nel primo tempo entro il trentesimo minuto. Ad inizio ripresa le altre due marcature, mentre il dato molto curioso è che le cinque reti subite sono state incassate tutte nel secondo tempo. Evidentemente nella ripresa i pugliesi subiscono una trasformazione che in alcuni casi è costata molto cara. I più presenti sono Della Rocca, Moscardelli, Papini e il brasiliano Sacilotto. Fermi ai box Memushaj, Vinetot, D’Ambrosio, Diniz, Brunetti e l’altro ex Napoli Nicolas Amodio. Un solo precedente tra i due tecnici risalente alla stagione 2010-2011 in serie B. Il Torino allenato da Lerda si arrese in casa 2-1 al Sassuolo di Gregucci.




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