Successo roboante della Casertana (terzo consecutivo) che spazza via per 5 a 1 il Messina (al terzo ko di fila e undici reti subite). I falchetti hanno avuto vita facile contro gli uomini di Grassadonia decisamente imbarazzanti. E Lagomarsini, portiere chiamato diverse volte nella Rappresentativa Nazionale Lega Pro da Bertotto, oggi si è distinto per alcuni errori decisivi. Il numero uno giallorosso ha sulla coscienza il secondo gol di Bianco e quello di Mancosu, entrambi dalla lunga distanza. Ovviamente quando si subiscono così tanti gol non è solo demerito del portiere. Il Messina è mancato in tutte le zone del campo. Mai incisivo, senza carattere e privo di idee ha subito la Casertana sin dalle prime battute di gioco.
Dura poco l’equilibrio della gara. Al 21’ la Casertana passa in vantaggio con Antonazzo. Cross dalla sinistra si Bianco, spizzata di Mancosu, la palla arriva dalle parti di Antonazzo che di testa batte Lagomarsini. Non c’è reazione da parte del Messina e dopo sei minuti è ancora la squadra rossoblu a rendersi pericolosa con Idda che non centra la porta. Al 33’ arriva il raddoppio. Bianco lascia partire uno splendido sinistro che si infila all’incrocio, sul palo più lontano. Dopo due minuti è ancora Bianco a sorprendere Lagomarsini da quasi quaranta metri. Messina al tappeto. La squadra di Grassadonia è frastornata, demoralizzata e subisce altre due reti in cinque minuti. Cissè approfitta di un errore difensivo, salva Lagormarini e calcia nella porta sguarnita. La palla sbatte sulla traversa e cade sulla linea di porta, arriva Alessandro e di testa mette dentro. Non è finita. Ancora un errore di posizione di Lagomarsini e Mancosu da oltre venticinque metri, di destro, lo beffa. Primo tempo da incubo per il Messina. Le assenze dei difensori Silvestri, Altobello e dell’attaccante Bjelanovic hanno, evidentemente, pesato più del dovuto. Messina demolito in appena quarantacinque minuti.
Nella ripresa il ritmo cala vistosamente. La Casertana, forte del largo vantaggio può giocare molto serenamente. Di contro il Messina non ha né la forza mentale né fisica di impensierire gli avversari e magari provare a dimostrare che il blackout del primo tempo è finito. Invece i peloritani realizzano il gol della bandiera, al 26’ st, grazie ad un’ingenuità di D’Alterio che regala un calcio di rigore alla sua ex squadra realizzato da Stefani. La rete però non riesce a dare una scossa al Messina che continua ad essere improduttiva e che termina la gara in nove uomini per le espulsioni di Enrico Pepe e di Bortoli, quest’ultimo entrato da appena due minuti.
TABELLINO MESSINA – CASERTANA 1-5
MESSINA (3-4-2-1): Lagomarsini; Stefani E. Pepe Donnarumma; Cane (dal 16’ st Marin) Nigro Bucolo Benvenga; V. Pepe (dal 13′ st Bonanno) Izzillo; Orlando (dal 39’ st Bortoli). A disp.: Iuliano, De Bode, Da Monte, Corona. All.: Grassadonia.
CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Bruno (dal 21’ st D’Alterio) Idda Murolo Bianco; Carrus (dal 27’ st Rajcic) De Marco; Antonazzo Mancosu Alessandro (dal 28’ st Chiavazzo); Cissè. A disp.: D’Agostino, Tito, Pontiggia, Diakitè. All.: Gregucci.
ARBITRO: Francesco Fiore di Barletta
RETI: Antonazzo al 21’ pt, Bianco al 33’ pt, Bianco al 35’ pt, Alessandro al 39’ pt, Mancosu al 46’ pt, Stefani (r.) al 26’ st
NOTE: spettatori 2400 circa; ammoniti E. Pepe (4’ pt), Carrus (12’ pt), Cissè (31’ pt), V. Pepe (31’ pt), Alessandro (39’ pt), Bianco (32’ st); espulsi E. Pepe al 37’ st per somma di ammonizione, e Bortoli al 41’ st per fallo su Bianco; angoli 3-2 per Messina; rec.: 2’ pt-3’ st