Trofeo Irtet: Gaines bombarda Cremona, la Juve è in finale con Reggio Emilia



Gaines top scorer della serata con 25 punti
Gaines top scorer della serata con 25 punti (Foto Vincenzo Di Monda)

Un sabato sera che resterà per sempre stampato a fuoco nelle pagine della storia della Juvecaserta, ma soprattutto nella mente e nel cuore di ogni singolo tifoso della palla a spicchi colorata di bianco e di nero. Era ed è stato il sabato sera di Enzino Esposito. Il sabato sera del ritorno ufficiale tra le mura del Palamaggiò con quella notizia anticipata in settimana è che stata il motivo di attesa di tutta la seconda presentazione ufficiale del team di Pezza delle Noci. Ed allora ‘El Diablo came back’, El Diablo è realmente tornato vestendo per l’ultima volta in carriera quella numero 6 sulle spalle e che fino a qualche giorno fa spadroneggiava solo sulla testa della curva Ancilotto insieme a quella di Oscar e di Nando Gentile. Commozione, lacrime e pelle d’oca, nel vedere uno dei ‘figliuol prodigo’ corricchiare dopo la presentazione, ma soprattutto correre dopo la palla a due. Un groviglio di emozioni che è stato racchiuso, poi, in un solo boato quando quella retina è tornata a muoversi quasi come se non fosse mai passato un singolo momento dall’ultima volta. Tre i punti, sette i minuti nel primo quarto che è stato solo da contorno ad un secondo che ha letteralmente chiuso i conti. Sam Young, Richard Howell e Frank Gaines. Coach Molin non ha dovuto nemmeno sfoderare le armi più pericolose per mettersi la vittoria in tasca e guardare già alla finale con Reggio Emilia.

PRIMO QUARTO



Il primo vero sussulto della sera non poteva non arrivare quando dalle mani dell’ospite speciale di serata, Enzino Esposito, è partita la prima tripla del suo ultimo ritorno da giocatore con la maglia bianconera. Messa da parte l’emozione è giunto poi anche il tempo di giocare. L’intento di coach Molin è chiaro: tutto parte dalla stazza e dalla forza del duo Young e Howell (15:14). Il primo sciorina possesso dopo possesso tutto il suo repertorio in 1vs1, il secondo approfitta degli spazi che arrivavano dagli avversari battuti in post basso o dal primo passo per prendere tutto il possibile sotto le plance e fare piazza pulita. Dall’altra parte Cremona accusa immediatamente il colpo come un pugile alle corde ed in men che non si dica perde Bell per tre falli (32:18).

SECONDO QUARTO

Veloce e con emozioni totalmente diverse, ma pur sempre emozioni. E’ cosi che scivola via il secondo quarto. Un secondo quarto in cui dopo Young ed Howell, a farsi spazio nello stupore generale è Frank Gaines. Il figlio della Florida dimostra il perchè lo scorso anno è stato votato come il giocatore più migliorato della D-League: proprietà di palleggio e di contatti nel traffico con canestro e fallo annesso, carattere e soprattutto una mano bollente da far paura. Il nuovo cecchino bianconero, infatti, ne infila 3 in un nano secondo che scavano il definitivo solco tra le due squadre in campo oltre che una serie ipoteca sulla vittoria finale della semifinale del sabato (54:34 al 20’).

TERZO QUARTO

Il pesante gap di vantaggio riconsegna al pubblico del Palamaggiò una Juve un tantino spocchiosa che sciupa qualche azione di troppo in termini di efficacia e di costruzione. Vitali non riesce a trovare la via del canestro (ma bene quella dell’assist), Young forza qualche tiro ed allora serve l’intervento di Molin per mettere le cose a posto (64:42). La cura del timoniere mestrino, però, dura poco: Caserta continua a macinare una brutta pallacanestro, Cremona ne approfitta e senza paura prova a rosicchiare punti preziosi per rendere meno pesante il passivo finale (70:53).

QUARTO QUARTO

Gli ultimi dieci minuti sono serviti solo per poter riassaporare ancora una volta il dolce gusto della numero 6 in movimento. Coach Molin attende il giro di boa del periodo per richiamarlo in campo e lasciare quella speranza, ad ogni azione, di vedere ancora un canestro. Da parte sua El Diablo ci mette lo ‘zampino’ passando qualche tiro di troppo e facendosi forse prendere dall’emozione sul libero nel finale di partita prima di uscire tra gli applausi scroscianti della standing ovation di un Palamaggiò sempre più commosso.

 

JUVECASERTA                   92

VANOLI CREMONA          65

(32-18; 54-34; 70-53)

 

JUVECASERTA: Howell 16, Gaines 25, Mordente 7, Young 17, Esposito 4, Vadi, Vitali 3, Tommasini ne, Michelori 8, Sergio, Tealdi, Moore, Scott 12. All. Molin.

VANOLI CREMONA: Hayes 27, Gazzotti, L.Vitali ne, Mian 10, Campani 2, Ferguson 10, Mei 3, Clark 7, Bell 4, Hyman 2. All. Pancotto.

ARBITRI: Pecorella, Beneduce e Ciaglia


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