L’ADN parte al top: iniziati i test supervisionati dal team del Laboratorio dello Sport diretto da Gian Mario Migliaccio



Una fase dei test in acqua
Una fase dei test in acqua presso Lgl Caserta Nuoto

La stagione natatoria sta per cominciare ed è tempo di fare il punto della situazione per gli atleti dell’ADN Swim Project di Andrea Di Nino. Gli atleti dell’ADN si sono sottoposti a test specifici sia acquatici che terrestri per testare il livello di partenza per l’anno sportivo 2014-2015. I test si sono svolti in tre sessioni diverse, presso gli impianti natatori LGL Caserta Nuoto di San Leucio (CE) e lo Stadio del Nuoto di Caserta, la palestra Tatanka ed il Palamaggiò. Come da protocollo, per i nuotatori di Di Nino solo il meglio. Non a caso il presidente-coach dell’ADN ha scelto di affidare i propri atleti ai luminari del settore, parliamo di Gian Mario Migliaccio (già consulente ADN, PhD in Scienza dello Sport presso l’Università di Roma, docente presso l’Università di Cagliari e direttore scientifico del “Laboratorio dello Sport” del CONI Sardegna) appena ritornato da Kiev, dove ha partecipato, in qualità di relatore, al convegno sul sistema di preparazione dei nuotatori organizzato da Sergey Bubka; Johnny Padulo (PhD in Scienza dello Sport presso l’Università di Roma, ricercatore e professore in Scienza dello Sport con competenza in Fisiologia applicata agli atleti presso l’Università di Milano e supervisore nella valutazione elettromiografica); Marco Pinna (PhD in Bioenergetica e professore in Fisiologia del Nuoto presso l’Università di Cagliari, esperto nello sviluppo della forza nel nuoto); Antonio Buglione (PhD in Scienza dello Sport presso l’Università di Roma, professore in Forza e Condizionamento presso le Università di Roma e Milano, esperto in S&C e supervisore nella valutazione neuromuscolare e la forza). Migliaccio: “Il Laboratorio dello Sport svolge un lavoro totalmente sperimentale e pioneristico nell’ambito della scienza applicata allo sport, ed Andrea Di Nino è uno dei pochi tecnici al mondo a dare la giusta importanza a questo aspetto del nuoto affidandosi ad esperti del settore. Con i test svolti in questi giorni, che definiamo più tecnicamente valutazioni funzionali, abbiamo ricavato i dati utili all’individuazione del punto zero di ogni singolo atleta dal quale poi sviluppare le diverse tipologie di lavoro di mantenimento e/o incremento cuciti su misura del nuotatore”. Data l’importanza e l’aspetto innovativo dei test, ha presenziato durante le sessioni anche il direttore tecnico della nazionale di nuoto belga Ronald Claes. Come possiamo apprendere, grazie alle iniziative dell’ADN la città di Caserta continua a primeggiare nel settore del nuoto internazionale, contribuendo, con la messa a disposizione dei suoi impianti, anche allo sviluppo di settori innovativi come la scienza applicata allo sport. Ricordiamo, inoltre, che giovedì 25 settembre, presso lo Stadio del Nuoto di via Laviano, alle 12.00 si terrà la conferenza stampa per festeggiare il rientro “nella seconda patria” di Andrej Govorov reduce dai XXXII Campionati Europei di nuoto Berlino 2014 dove, oltre a conquistare il bronzo nella specialità dei 50 farfalla ed affermarsi il più veloce del 2014 ed il terzo più veloce di tutti i tempi, è, in assoluto, il primo atleta che si allena in Campania ad arrivare al podio ai Campionati Europei. Alla conferenza prenderanno parte anche il Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi e l’Assessore Provinciale Gabriella D’Ambrosio.

Giuseppe Garofalo




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