La replica dell’Assessore Mariano: “Non siamo nemici della Casertana, ma le spese di gestione vanno pagate”



L'assessore Stefano Mariano
L’assessore Stefano Mariano

La nota spese inviata dal Comune di Caserta alla Casertana non è certo passata inosservata. Anzi, le dichiarazioni del presidente GiovanniLombardi e del direttore generale Nicola Pannone hanno subito catalizzato l’attenzione dei tifosi. Rossoblù sul piede di guerra, mentre da palazzo Castropignano l’Assessore allo Sport Stefano Mariano difende l’operatore dell’Amministrazione spiegando nei dettagli l’intera vicenda: “Mi sembra che si stia alzando un polverone esagerato. Gli accordi erano ben precisi: non abbiamo dato il campo in gestione alla Casertana perché non l’hanno voluto. E’ stata una propria decisione. La gestione è a nostra spese e ovviamente non possiamo pagare tutto noi. Abbiamo investito duecentomila euro per l’adeguamento dello stadio Pinto e secondo la legge italiana, quindi non inventiamo nulla, dobbiamo rientrare del 36% della spesa investita. Soldi che devono rientrare nel bilancio comunale. Se si effettuano bene i calcoli, la Casertana paga meno di quanto dovuto. Per noi era impossibile mantenere la cifra di 75 euro a partita e abbiamo così deciso di ritoccarla leggermente. La manutenzione è diversa dalla gestione, sono due concetti completamenti diversi. Era un atto dovuto, non riusciamo a capire perchè ci si stupisce così. Caserta è in dissesto e abbiamo fatto grandissimi sacrifici per aiutare il calcio. Non siamo i nemici di nessuno, tantomeno della Casertana. ”.




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