Trotta scalpita: “Il mio contributo per l’Under 21 contro il Cipro”



Marcello Trotta (vivoazzurro)
Marcello Trotta (vivoazzurro)

L’Under 21 è ad un passo dal coronare un sogno che appena pochi mesi fa sembrava semplice utopia. Qualora dovessero vincere la gara odierna contro il Cipro, gli azzurrini si qualificherebbero, ancora non direttamente, alla fase finale degli Europei 2015, in programma nel giugno 2015 in Repubblica Ceca. Un’incredibile cavalcata, quella della baby-gang italiana, che è riuscita a non bruciarsi sui carboni ardenti della doppia sconfitta con Belgio e Serbia del girone d’andata. Tutt’altro cammino nel ritorno, con l’emozionante exploit di Genk, casa dei fiamminghi, e la rimonta per cuori forti di venerdì scorso a Pescara contro la Serbia. Proprio nella città abruzzese gli azzurrini hanno toccato il fondo, prima di risalire verso una qualificazione ai play-off che necessita dell’ultima conferma. Oggi pomeriggio alle 17, con diretta su RAI 3, l’Under 21 ospita il Cipro al “Teofilo Patini” di Castel di Sangro ed ha a disposizione di un unico risultato per ottenere il pass per le gare decisive dei play-off, unico modo per giungere a Praga. Gara in cui scalpita Marcello Trotta, il primo casertano della storia ad essere convocato nell’Under 21, che non vede l’ora di essere inserito da Gigi Di Biagio e bissare la prima rete ufficiale, siglata lo scorso 5 marzo a Lurgan contro l’Irlanda del Nord.

L’INTERVISTA. Nel post-gara della sfida contro la Serbia, abbiamo intervistato il talento di Portico di Caserta che, nella mixed-zone dello stadio “Adriatico – Cornacchia” di Pescara, ha risposto alle nostre domande che riguardano sia il suo rapporto con la maglia azzurra che le sensazioni vissute nei giorni conclusivi del calciomercato, quando sembrava ad un passo dal Parma e dal Cesena. Senza dimenticare il suo legame con il Fulham, che Marcello vuole sfruttare al massimo.



Sei contento della vittoria dell’Under 21 contro la Serbia?

Una vittoria molto importante, soprattutto considerando come è andata la partita. Anche se abbiamo rischiato grosso sul 2-0, non ci siamo persi d’animo, ci siamo ricompattati ed abbiamo voluto ad ogni costo la vittoria.

Marcello Trotta osserva il ct Di Biagio
Marcello Trotta osserva il ct Di Biagio

Ti dispiace non aver dato l’apporto ai tuoi compagni di squadra, in un match dal valore fondamentale per il cammino di questa selezione?

Ogni giocatore vuole entrare e dare il contributo. Però allo stesso tempo dico che basta che è arrivata la vittoria. Ci permette di andare avanti e guardare con maggiore tranquillità alla gara di oggi. Ora tutti ci auguriamo di vincere e passare il girone.

In panchina cosa avete pensato te ed i tuoi compagni, quando Pesic ha siglato la doppietta e l’Italia era ad un passo dall’addio ai sogni di gloria?

Eravamo tesi, sorpresi dall’impatto positivo dei serbi. Poi, dopo il 2-0, abbiamo iniziato a giocare e alla fine siamo riusciti a portare la vittoria a casa.

Il commissario tecnico Luigi Di Biagio ti sta portando con frequenza nella lista dei diciotto convocati. Sei onorato di questa fiducia?

Credo che questa fiducia sia molto importante. Dal canto mio, voglio esserci ad ogni partita e dare il più che posso. Spero di continuare così.

Oggi pomeriggio alle 17, affrontate il Cipro al “Teofilo Patini” di Castel di Sangro. Chiedi maggiore spazio per la sfida che può sancire la qualificazione alla gara play-off, in vista degli Europei di Repubblica Ceca 2015.

Sì, mi auguro di giocare di più. Desidero dare un contributo alla squadra, ovviamente aspetto di conoscere le scelte del mister. Ma, prima di tutto, l’unica cosa che conta in questo momento è la vittoria.

Marcello Trotta con la maglia del Fulham
Marcello Trotta con la maglia del Fulham

Facendo i giusti scongiuri riguardo il match odierno contro i ciprioti, sogni di rientrare nella lista dei “magici” 23 che partiranno per la competizione continentale?

Quello è l’obiettivo che mi sono prefissato, quando ho iniziato questa avventura. Lavoro per essere in questo gruppo e non mollarlo fino alla fine.

Capitolo mercato. La chiusura della finestra estiva è avvenuta, mentre eri in ritiro con l’Under 21. Nelle ultime ore erano state fatte le ipotesi, riguardo un tuo imminente passaggio al Parma od al Cesena. Come hai appreso queste notizie e come hai vissuto da lontano le trattative?

Il mercato è sempre un po’ strano. Ero a conoscenza di questi argomenti, ma alla fine è andata come è andata. Ora mi tocca dare precedenza prima alla Nazionale e poi si ritorna al Fulham.

Nonostante l’inizio di stagione del Fulham sia stato pessimo con appena un punto racimolato nelle prime cinque giornate della Football Championship (l’equivalente della nostra Serie B), il tecnico Felix Magath non ti ha mai convocato. Desideri avere maggior spazio dal tuo allenatore, che tutti ricorderanno per aver allenato il Bayern Monaco tra il 2004 ed il 2007?

Appena si concluderà questa dieci giorni con l’Under 21, torno subito a Londra per mettermi a disposizione del Fulham e dell’allenatore. Darò il massimo per trovare spazio e fare del mio meglio.

Striscione per Marcello Trotta
Striscione per Marcello Trotta

Non può mancare una menzione dei tanti tifosi che venerdì hanno affollato le gradinate dell’Adriatico di Pescara e che oggi, sicuramente, saranno in tanti per supportarti a Castel di Sangro. Tanta gente, proveniente da Portico di Caserta, Recale, Macerata Campania e dalla provincia di Caserta in generale, che macina chilometri con l’unico obiettivo di sostenerti, con tanto di cori e striscioni raffiguranti il tuo nome. Ti fa piacere questa accoglienza che la tua gente ti dedica quando torni a giocare in Italia?

È una sensazione stupenda che mi fa sentire a casa. Ringrazio di questo i miei familiari e tutti coloro che mi sono vicini.


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