L’umore negli spogliatoi rossoblu, ovviamente, non è dei migliori. Una vittoria sfumata sul filo di lana, davanti ai propri tifosi, gestita, seppur in inferiorità numerica, nel modo giusto, ha lasciato l’amaro in bocca. Ecco un primo commento di Gregucci: “Avevamo cominciato la partita in modo splendido, poi nella fase finale del primo tempo abbiamo smesso di giocare. Abbiamo sbagliato qualche opportunità di raddoppiare (vedi calcio di rigore), nella ripresa poi quel rigore ha cambiato un po’ le sorti della gara, soprattutto perché ci ha lasciato in dieci uomini”. Ad ogni modo Gregucci ci tiene ad elogiare i suoi uomini: “I ragazzi hanno avuto molto, cuore, sono stati encomiabili sotto il profilo dell’impegno, della dedizione. A tempo scaduto abbiamo avuto una beffa, ed è già la seconda (il tecnico si riferisce al pari della Reggina domenica scorsa, nda), con maggiore accortezza potevamo stare a punteggio pieno”. Gregucci insiste sull’aspetto mentale: “Serve maggior autostima, più convinzione, e soprattutto dobbiamo evitare di abbassarci perché soffriamo troppo”. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico “Dobbiamo essere più performanti, più incisivi quando ripartiamo e un po’ più cattivi sotto misura”. Forse la Casertana ha avuto paura di vincere, visto che nel finale si è abbassata un po’ troppo. “Non è stata paura di vincere, non credo. E’ vero che il tiro non era irresistibile, potevamo fare meglio, eravamo un po’ stanchi forse, e dovevamo gestire meglio in finale, congelare la palla, e non l’abbiamo fatto. Abbiamo commesso qualche ingenuità dovuta alla stanchezza, non dimentichiamo che nei novanta e passa minuti abbiamo spesso tanto”. Gregucci non fa drammi per questo pari e indica la via per il successo: “I ragazzi devono avere piu autostima, la squadra si riaffaccia nel calcio che conta dopo tanto tempo, devono osare di più. Son convinto che possiamo giocare un ottimo calcio per la Lega Pro”.