Doccia gelata martedì in casa Albanova con la squadra pronta ad effettuare il primo allenamento stagionale. Le porte sbarrate del campo di San Cipriano ed ecco la veemente reazione di tutta la società di certo estranea a precedenti stagioni. Ora il corso è nuovo con tanti imprenditori pronti a dare una mano alla causa. Ma senza stadio è dura andare avanti. Chiarezza nelle parole del massimo esponente del sodalizio: “Penso sia doveroso da parte mia fare un po’ di chiarezza. Leggo varie cose sulla questione stadio.C’è addirittura chi insinua che sia diventata abitudine settembrina la chiusura del campo. Non accetto né farò mai un discorso del genere.Consiglio a tutti questi commedianti di questo teatrino di sedersi attorno ad un tavolo per trovare una soluzione definitiva per il bene comune. Da parte mia ho tenuto fede agli impegni presi sacrificandomi a volte anche al limite delle mie possibilità.Tutto questo solo per l’amore disinteressato che nutro nei confronti del mio paese e di questo sport. Nasce spontaneo paragonare la realtà che sto vivendo in questi giorni all’interno di una società sportiva di serie B ove l’aspetto economico fa da padrone alla nostra prima categoria che dovrebbe essere vissuta esclusivamente come occasione di aggregazione sociale in un territorio difficile. Mi trovo costretto a constatare come in un ambiente sconosciuto fino ad oggi come il Frosinone Calcio ci sia molto più calore, rispetto e disponibilita’ nei miei confronti di quanti non ne trovi nel luogo in cui sei nato e cresciuto. Devo dare un ultimatum ufficioso che diventerà ufficiale a chi di dovere.Se in tempi brevissimi la situazione non avrà riscontro positivomi troverò a fare un passo indietro rinunciando a quello che rappresenta per me e la collettività un sogno da avverare per portare nella nostra terra un segnale di rinascita. LA SQUADRA E’ PRONTA,L’ISCRIZIONE E’ STATA ONORATA.A VOI LA PALLA!”
Parte la stagione con i calciatori che si stanno allenando in un campo preso in affitto ma l’attenzione di tutti è alla situazione legata alla questione campo. Gli sforzi della famiglia Zippo meritano ben ampia considerazione
MARIO FANTACCIONE
