Aletta si coccola la sua Ortese: “Giallaurito la nostra bandiera, io punto sempre alla vittoria”



Il presidente Aletta
Il presidente Aletta

Parte la stagione dell’ Ortese del presidente Michele Aletta. Tanti i  giovani interessanti messisi in luce la scorsa stagione e affidati al tecnico Piero Cristiani riconfermatissimo dopo l’ottimo campionato scorso. Novità dirigenziale con la promozione a direttore sportivo di Theo Conte già nell’organico nella scorsa stagione e apprezzato da calciatori e staff societario. Il presidente Aletta presenta la squadra che si sta allenando ad Orta intensamente dalla settimana scorsa :”Piero Cristiani è il riconfermato  nostro allenatore. Bella opportunità per Conte persona competente :sarà lui il  nostro nuovo direttore sportivo. Nessun avvicinamento con Miscino che ha deciso di non far parte dell’Ortese:ci separiamo in maniera consensuale dopo otto anni. Annuncio gli arrivi di Landolfo centrocampista centrale d’esperienza, Castiello giovane attaccante di valore.Stiamo in trattativa con l’attaccante Ramaglia ex Primavera del Napoli.

Conferme per Chianese, Lessa, Medina, Fedele, Costanzo, Cantile, Minichino, Del Prete, Auletta, Di Palma, Giordano, Mozzillo e i due fratelli Di Lauro: a loro aggiungo  dei giovani in prova. Li stiamo valutando. Per me il Vitulazio può vincere il campionato con tanti giocatori ex Ortese.  Oggi siamo più squadra di noi di tante altre che sento parlare. Mi organizzo sempre per far bene…e per stare in alto. In Coppa abbiamo beccato il San Giorgio a Cremano e l’Alfaterna. Puntiamo al campionato ovviamente nostro obiettivo principale.Alle spalle il campionato scorso:ripartiamo da una situazione nuova. Altre squadre che parlano di vincere sono venute a spendere ad Orta come Capua e Vitulazio…Vuol dire che qualcosa di buono si è fatto e l’anno scorso ci hanno ammirato. Noi il calcio lo faremo sempre. A Sessana e Casagiove che stanno in eccellenza auguro il mio in bocca al lupo:hanno meritato come lo meritava la mia squadra. Giallaurito è il nostro simbolo, l’uomo guida. Ho costruito la squadra per vincere il torneo”



MARIO FANTACCIONE 


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