Il Crotone e i giovani di Drago

Torna in Calabria a distanza di sette giorni la Casertana. Dopo aver raggiunto la punta dell’Italia e vinto al “Granillo” di Reggio Calabria il primo turno di Coppa Italia Tim, la Casertana stavolta si ferma un po’ prima, sul mar Jonio, a Crotone. C’è il secondo turno. I falchi rossoblu sfidano gli squali rossoblu. Per il Crotone, formazione di Serie B, è la prima uscita ufficiale della stagione 2014-15. La Casertana, eliminando, a sorpresa, la Reggina, non ha permesso che si giocasse il derby calabro di Coppa Italia che avrebbe infiammato questo scorcio di stagione. Per mister Drago la gara con la Casertana sarà un test probante, valido per capire lo stato di forma dei suoi ragazzi e soprattutto per verificare la condizione dei nuovi arrivati in vista della gara di esordio di campionato, il 30 agosto ancora al “Granillo” contro la Ternana. Dopo l’ottimo campionato scorso, sesto posto finale e play off disputati, il Crotone vuole quantomeno confermarsi, magari migliorando la posizione dell’anno scorso. Hanno lasciato Crotone Bernardeschi (votato miglior giovane della serie cadetta), Pettinari, Crisetig, Cataldi, il portiere Gomis, Matute, Ishak ma il ds Ursino è riuscito ad assicurarsi giovani interessanti come Padovan della Juventus, Torregrossa del Verona e Oduamandi del Milan. E non solo, la scommessa del Crotone si chiama Federico Ricci, attaccante, 20 anni di proprietà della Roma. Può essere il suo anno. Senza dimenticare che nella rosa del Crotone sono presenti sei giovani provenienti, in prestito dal Parma. Confermato il 38enne capitano Galardo, mentre ha firmato un contratto biennale il difensore brasiliano Claiton Dos Santos, 30 anni, in Italia già da circa 14 anni. Massimo Drago, 43 anni, tecnico preparato e pignolo (giudicato miglior tecnico della Serie B 2013-14) ama lavorare con i giovani e  pure bene tant’è vero che Bernardeschi (ora alla Fiorentina), Crisetig (al Cagliari), Cataldi (tornato alla Lazio) e Dezi sono stati convocati da Di Biagio, tecnico dell’Under 21. Drago è pronto per il salto in Serie A ma prima deve confermare gli ottimi risultati della passata stagione. Il suo modulo di gioco preferito è il 4-3-3.