Grinta e voglia sotto rete: Tiziana Veglia si presenta



Tiziana Veglia
Tiziana Veglia

22 anni ancora da compiere, una formazione pallavolistica di prim’ordine (nella Asystel Novara) e tanta voglia di riconquistare la serie A disputata a Giaveno dopo un paio d’anni di buon livello nella categoria inferiore: questa è Tiziana Veglia, centrale torinese di 186 centimetri neoacquisto di qualità della Corpora, chiamata a fare reparto sotto la rete con gli altri due arrivi di prestigio Chiara Lapi e Daniela Nardini. Il rinforzo del club di Tina Musto racconta i perché della propria scelta.

Tiziana, la trattativa che ti ha portato con la maglia della Corpora è stata una delle prime a concretizzarsi. Raccontaci com’è andata e perché hai detto sì.



Conoscevo già la società, perché c’era stata già in passato una possibilità di vestire la maglia bianco-blu. Quando quest’estate si è ripresentata l’occasione non ho esitato ad abbracciare la causa della Corpora, sia per le tante voci positive che ho raccolto su questo club sia per rimettermi in gioco in serie A.

Sei cresciuta respirando aria di serie A, hai giocato in A2 a Giaveno e poi un paio d’anni in B. Hai seguito la serie A dal tuo osservatorio esterno?

Sì, la pallavolo è il mio mondo, la mia vita. Seguo e mi informo su tutto, specialmente sulla serie A, che sapevo sarei tornata a disputare. E’ un campionato difficile, con elevati livelli fisici e tecnici: io sono pronta.

Le tue nuove compagne di reparto sono Lapi e Nardini: le conosci?

Chiara (Lapi) è cresciuta nel mio stesso settore giovanile: la conosco benissimo e ho condiviso con lei palestra e campo. Daniela Nardini l’ho conosciuta come avversaria e di fama: sono entrambi ottimi rinforzi per la nostra squadra.

Descriviti in campo ai tuoi nuovi tifosi: che centrale sei?

I miei punti di forza sono il muro e l’attacco davanti. Cerco di potenziare tutti i fondamentali con l’allenamento e, in campo, mettendoci grinta e tenacia. In partita non sono una che passa inosservata…


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