Marcianise, difesa blindata con Nicola Lagnena

L’appetito vien mangiando. L’A.S.D. Progreditur Marcianise, comunica che nella giornata odierna ha tesserato il difensore classe 86’ Nicola Lagnena. Una conferma importantissima quella del jolly difensivo, visto che l’anno scorso, lo stesso, ha dimostrato a fatti di essere un calciatore determinante e in grado di fare la differenza nel suo ruolo.

Cavallini, Iadaresta, Polverino, Conte e Lagnena, rappresentano un pokerissimo d’acquisti davvero niente male e soprattutto sono la conferma che il sodalizio gialloverde a meno di due mesi dall’esordio ufficiale, ha le idee davvero ben chiare sul mercato.

Per dare il titolo di regina del calciomercato alla compagine della famiglia D’Anna è davvero presto ma di sicuro con gli acquisti  fatti sino ad ora, si è già formata una spina dorsale (difensore, centrocampista ed attaccante), in grado di poter fare la differenza nel nuovo scacchiere di mister Carlo Sanchez per l’anno venturo.

Queste le parole del forte difensore napoletano che per restare a Marcianise ha rifiutato proposte di club davvero blasonati.

“Oggi per me è un giorno importante. Sono davvero felicissimo di poter dare seguito a quanto di buono iniziato con il Marcianise già nella scorsa stagione. Ci tengo a dire che le offerte c’erano ed anche parecchio allettanti ma in fondo avevo voglia di restare qui anche per premiare gli sforzi di una società serissima, che fa scendere i suoi calciatori in campo la domenica davvero senza nessun alibi. Dico questo perché è importante per noi calciatori essere messi nelle giuste condizioni ed avere il massimo per esprimersi. al di la di quelli che possono essere i soldi che comunque sono importantissimi. Riparto con la giusta carica e grande determinazione e sono sicuro che tutti insieme possiamo ripetere e magari concludere con un finale diverso, la splendida cavalcata della passata stagione. Non vedo l’ora di cominciare e spero con il mio arrivo di convincere anche qualche altro ex calciatore visto l’anno scorso già a Marcianise.”.

Paolo Rusciano