Che beffa per il Volturno, Cosenza vince in rimonta gara 1



Il Volturno non è riuscito a difendere il vantaggio accumulato (foto: Alberto Lizza)
Il Volturno non è riuscito a difendere il vantaggio accumulato (foto: Alberto Lizza)

Va alla Tubisider Cosenza gara 1 di semifinale play-off di A2 femminile di pallanuoto. Il Volturno si arrende nell’ultimo quarto dopo essere stato avanti fino a 3’33” dalla fine del match. Finisce 9-7 per le padrone di casa. All’Olimpionica di Cosenza i 10 punti di differenza in favore delle calabresi al termine della regular season non si sono visti e per almeno 3 quarti si è visto un Volturno in piena forma, ma con qualche episodio negativo non sfruttato e contro una squadra quadrata e potente fisicamente come quella di Posterivo la vita non è facile per qualsiasi squadra in questa categoria. L’episodio che cambia l’inerzia dl match è il rigore sbagliato dal Volturno sul 6-4 con Pellegrino. Provvidenziale l’intervento della sua amica-rivale Divina Nigro. Dì lì il 3-0 di parziale nel terzo periodo e il 4-1 nell’ultimo quarto hanno sancito una sconfitta immeritata per il Volturno, che ha speso molto anche in termini di energie nervose. Napolitano ha fatto a meno della Sgrò e al suo posto Federica Zito per la prima di semifinale. Il Volturno parte subito forte e piazza un 3-0 iniziale con Abbate, Ciampichetti e Pellegrino. Il Cosenza reaagisce con Marani, ma appare stordito. Nel secondo tempo un altro 3-1 di parziale con De Mari che accorcia su 5metri, ma Abbate e due volte Valkai (con un rigore), rientrata dopo 2 gare di assenza, rimettono le cose in ordine e si va al cambio vasca sul 6-2 per il Volturno. Nel terzo tempo Marani prima e De Mari (uomo in più) accorciano sul 4-6. Poi l’episodio del penalty parato da Nigro e una superiorità non sfruttata dal Volturno. Il Cosenza punisce le ‘spartane’ con Vitaliti e si porta a -1 alla penultima sirena. Citino trova la porta e batte Stellato per il pareggio, Il Volturno si difende bene in inferiorità e trova il vantaggio con la Pellegrino a 4’ dal termine (6-7). Poco dopo, però, è Gallo a trovare la rete del pari 7-7. Il gol di Marani del sorpasso spezza le gambe al Volturno, che per la foga di riacciuffare il match per i capelli subisce la rete di Motta a 54” dal termine. Tanta l’amarezza in casa gialloverde, ma anche la convinzione che si è perso giocando un’ottima pallanuoto per quasi 3 tempi. Ora bisogna recuperare in fretta le energie, soprattutto mentali e metterci ancora più cuore e grinta per gara 2, a questo punto fondamentale, prevista per giovedì alle 18 alla Piscina di Santa Maria Capua Vetere.

Cosenza-Volturno 9-7 (1-3, 1-3, 3-0, 4-1)



Turbisider Cosenza: Nigro, Citino 1, Gallo 1, De Mari 2 (1r), Vitaliti 1, Manna, Marani 3, Nicolai, Presta, Zaffina, De Cuia, Garritano, Motta 1. All. Posterivo

Volturno: Stellato, Valkai 2 (1r), Abbate 2, Palmiero, D’Oriano, Pellegrino 2, De Simone, Ciampichetti 1, Masciandaro, Bergamo, Zito F. All. Napolitano

Arbitro: sig.ra Ferri

Superiorità: Cosenza 1/7 + 1/1 rigori; Volturno 1/3 +1/2 rigori

Note:  De Mari uscita per falli nel 3T. Nigro para un rigore a Pellegrino a 3’40” del 3T.


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