La Juve prepara i primi fuochi d’artificio



Enzo Esposito di recente al Palamaggiò (Foto Juvecaserta.it)
Enzo Esposito di recente al Palamaggiò (Foto Juvecaserta.it)

Andato in archivio il weekend lungo che ha tenuto tutti i protagonisti bianconeri più vicini alle loro famiglie e alle loro rispettive case, prima di tornare all’ombra della Reggia e macinare lavoro sia in campo che nella stanza dei bottoni. Da una parte il nuovo staff tecnico tornerà sul parquet per continua il proprio rodaggio verso la nuova stagione dopo l’inserimento di Enzino Esposito, dall’altro i due fronti dei piani alti continueranno a provare a stringere i denti per provare a chiudere quanto prima un colpo dietro l’altro. Di sicuro al momento qualche pensiero in più lo desta il terreno in cui si ritrova a dover camminare il due formato dal presidente Barbagallo e dal proprietario Iavazzi. Un terreno che di sicuro sembra essere un tantino più fertile rispetto alla passata stagione, ma nel quale i due uomini di riferimento della Juve devono ancor capire che tipo di semi piantare. Sul taccuino della società di Pezza delle Noci – al momento di scrivere – solo una buona notizia ed una certezza. La buona notizia è quella rivelata dallo stesso numero uno bianconero e cioè l’allargamento degli orizzonti e quindi della possibilità di poter parlare e trattare con un numero diverso dall’uno dello scorso anno. La certezza, ovviamente è proprio quell’uno della scorsa stagione e quindi la Pasta Reggia. Il rinnovo del pastificio di proprietà della famiglia Pallante, infatti, dovrebbe essere rilegato, ormai, a sola pura formalità Tante le dichiarazioni d’amore che sono arrivate dalla fine del campionato da ambo le parti pubblicamente e privatamente nei confronti dei due uomini di riferimento della società. Ovvio che l’idea di base per la nuova avventura è quella di tornare a formare un connubio che ha portato fortuna e sospiri di sollievo dal punto di vista economico da una parte e la giusta pubblicità che uno sponsor può ricevere dal proprio partner commerciale ogni volta che scende in campo. Insomma un connubio che ha funzionato sia dentro che fuori dal campo e al quale forse nessuno dei due vuole rinunciare visti i risultati che si sono ottenuti. L’unico motivo per cui questo matrimonio non dovrebbe passare dalla cultura occidentale e quindi alla monogamia a quella orientale e quindi alla poligamia, è ovviamente legato alla eventuale presenza e di altri pretendenti all’altare della Juve. Certo essendo stata la Pasta Reggia ed i Pallante gli unici a credere nel progetto Juve in tempi non sospetti, il suo nome resterà in cima alla lista, ma cosi come più volte ha ripetuto lo stesso Barbagallo, è pronta già una formula per affrontare tale ben accetta eventualità. La stessa che potrebbe essere più che una buona notizia per l’altra parte della dirigenza impegnata in questo periodo e cioè il general manager Atripaldi. Più partner, più sponsor, più entrate e quindi la possibilità di avere più budget da poter utilizzare e destinare non solo alla prima squadra, ma all’intero capitolo sportivo targato Juve. Già perché oltre al completamento della prima squadra dove anche coach Molin è ormai già proiettato, il settore giovanile rappresenta l’altra parte e faccia di quel progetto triennale che Iavazzi e Barbagallo hanno consegnato nelle mani di Atripaldi al momento della firma. Il primo passo è stato fatto con il crescere esponenziale dell’Accademy nella sola prima stagione, ora alla Juve attende il passo successivo legato alla spinta definitiva per la crescita e rinascita delle giovanili bianconere. Giovanili a cui era legato anche Sergio Luise, che nello scorso anno è stato l’head coach della selezione Under19 e che invece a partire dalla prossima stagione non farà più parte della famiglia Juve. Il saluto dell’assistente cresciuto cestisticamente ed anche professionalmente all’interno delle mura di Pezza delle Noci, dovrebbe arrivare nel corso di questa settimana con una conferenza stampa che la Juve dedicherà ad uno dei suoi figli prediletti. Stessa settimana che potrebbe avere, tra l’altro, anche un ulteriore crisma dell’ufficialità con altrettanta conferenza stampa. Ovvio che si sta parlando del momento dell’annuncio definitivo del ritorno a casa di ‘El Diablo’ da allenatore e come spalla ufficiale di Lele Molin nella prossima avventura bianconera. 




error: Content is protected !!
P