Sonics, l’incubo Salzillo è un ricordo: Marcianise ko, gara 1 ai casertani



Sonics CasertaQuesta volta il fattore campo viene rispettato. I Caserta Super Sonics superano per 60-55 la Nuova Basket Marcianise e si prendono gara 1 di semifinale di Coppa di Lega, cancellando i demoni della prima partita giocata sul campo di Terra di Lavoro tra le due squadre quando i padroni di casa dilapidarono un vantaggio di 14 punti sotto i colpi di un Manuel Salzillo scatenato. Questa volta la difesa casertana ha la meglio sotto le indicazioni di Paco Gionti e del coach in campo Antonio D’Albero e gli avversari smarriscono nel finale la via del canestro, facendosi azzannare negli ultimi minuti dopo aver condotto per poche lunghezze l’intera gara. Gara due è prevista per la prossima settimana al liceo “Quercia” di Marcianise.

C’è un insolito tifo a Terra di Lavoro, ma è quello sbagliato: una trentina di supporters marcianisani sono sul campo ad incitare i propri beniamini, mentre i ragazzi dei Sonics sono tifosi di loro stessi. Gli ospiti si fanno sospingere dai tifosi sin dalla palla a due ed ogni giocatore che mette piede in campo riesce a rendersi utile: miriadi di rimbalzi offensivi strappati e ogni giocatore in maglia rossa accarezza la retina. Per fortuna dei Sonics Quaternato e Mondini sono in serata e D’Albero dirige il traffico offensivo come un orologio, tiri puliti e aperti che entrano dentro oppure trovano Moretti pronto sotto le plance, così il 32 firma il 19 pari del primo quarto.



Il secondo parziale imbruttisce la gara, contatti duri e basse percentuali da entrambe le parti la fanno da padrone. La gara però non sfocia nel nervosismo, con le squadre che se le danno di santa ragione ma senza lamentarsi, come due cavalieri che sanno di essere al loro possibile ultimo combattimento ma che, appunto come cavalieri, se la giocano secondo le regole dell’onestà. Per la cronaca è Marcianise a tirare un minimo meglio e chiude in vantaggio sul 28-30.

Il terzo periodo torna frizzante: a partire meglio è Marcianise che difende bene sotto le plance e vola via in contropiede, fino a sfiorare a più riprese le dieci lunghezze di vantaggio. Gionti decide di chiacchierarci sopra e di rallentare i ritmi, con pieni poteri a D’Albero; i Sonics si trasformano sui due lati del campo, soprattutto su quello difensivo dove Aita tappa i buchi nel pitturato fra rimbalzi e copertura sui centri avversari. Così i padroni di casa possono scatenarsi in contropiede e recuperano da buona formichina, fino ad arrivare al 43-46 del 30’.

L’inerzia è ormai cambiata e Marcianise fa l’errore di cadere nella trappola Sonics, andando a cercare con troppa foga la stoppata su Quaternato: il numero 0 ringrazia e dalla linea della carità porta i suoi in vantaggio sul 51-50. Gli ospiti reagiscono e negli ultimi minuti ce la mettono tutta per ribaltare la gara, memori dell’impresa di dicembre sullo stesso campo; dopo aver toccato il -7 riescono ad arrivare fino al -2 durante l’ultimo minuto, ma questa volta i padroni di casa non tremano dalla lunetta; e quando succede, con 10’’ sul cronometro, è D’Auria a strappare un gran rimbalzo e a dare palla al solito Quaternato che incide in calce il nome Sonics sulla gara.

Caserta SuperSonics – Nuovo Basket Marcianise 60-55 (19-19, 28-30, 46-49)

Quaternato 26, Pellegrino 5, Mondini 16, Aita, D’Albero 4, Gaudino, D’Auria 2, Moretti 7


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