Clan-IV Circolo, scontro tutto campano per sognare la B di rugby



Una mischia tra Clan e IV Circolo
Una mischia tra Clan e IV Circolo

Due campane che si sfidano per continuare il sogno di raggiungere la Serie B di rugby. Due squadre che hanno dato vita ad un testa a testa nel girone Campania 1 di Serie C in regular season e ora si trovano al secondo turno play-off (fase nazionale) a giocarsi una delle due finali dell’Area IV. E’ tutto pronto per domani alle ore 15,30 allo stadio ‘Francesco Casino di Santa Maria Capua Vetere. Opposte, da un lato, la tradizione sannita nello spirito del IV Circolo, da soli 3 anni a misurarsi col campionato seniores e dall’altro lato il rampante spirito di uno splendido ventunenne, il Clan Santa Maria Capua Vetere, erede della quarantennale tradizione casertana, pioneristica e arrembante. Clan-IV Circolo non è solo una gara sentita e quindi che ci si attende combattuta, ma anche la rappresentazione su scala nazionale della base del movimento rugbistico regionale. Il Clan vuole e deve vendicare le 2 sconfitte abbastanza brucianti in campionato. Una alla prima di campionato, proprio, 5-22 a Santa Maria, che proiettò i beneventani a +9, dati i 4 punti di penalizzazione iniziali dei gialloblù e poi su un terreno al limite della praticabilità a gennaio il IV Circolo di coach De Vanna si impose 17-5. Mai più di 5 punti per i sammaritani che però hanno chiuso il campionato in crescendo con -6 dalla capolista sannita (e dunque solo 2 punti virtuali), 54 a 60. Per mister Pirro non dovrebbero esserci problemi di formazione. Non hanno recuperato dagli infortuni Mario Cappiello in prima linea e Delle Femine, mentre le solite assenze sono dei giocatori in giro per l’Italia per lavoro. Per il resto tutti arruolabili e motivati in queste 2 settimane di lavoro agli ordini di Pirro e del tutor tecnico Havenga. Sammaritani che arrivano a questo appuntamento dopo aver battuto nel doppio confronto della fase regionale il Torre del Greco per 20-19 e 39-35, mentre i beneventani giungono da fatiche meno stancanti col Salerno (49-12 e 85-0). La forza delle 2 squadre è nel gruppo e nello spirito di sacrificio, con il IV Circolo che è riuscito a mandare in meta 24 giocatori in stagione e con un buon bilanciamento tra avanti e trequarti. I due Zeoli, De Nigris, Martinelli, Guarente e Schipani in apertura, Micco sono tutti avversari da non prendere sotto gamba per capitan Leonelli e compagni. Gialloblù, invece, che sono migliorati tanto in mischia chiusa e in touche e che fanno del gioco a largo il loro marchio di fabbrica, ma nei play-off hanno saputo proporre un gioco più chiuso e di potenza.  “Dobbiamo dare il massimo per superare il IV Circolo – afferma il presidente Casino -, perché vincere in casa con bonus e mostrare il nostro spirito combattivo può metterli in difficoltà anche per il ritorno. Prima, però, dobbiamo fare bene sul campo. Ho visto i ragazzi motivati e con il campo asciutto e con l’erbetta sarà tutta un’altra musica rispetto a gennaio. Il sorteggio ci ha messo di fronte l’altra campana, ma poteva anche andarci peggio, tipo giocare subito con l’Amatori Catania, che reputo fortissima. Dobbiamo dimostrare la forza che abbiamo acquisito durante la stagione, la consapevolezza nei nostri mezzi che abbiamo finalmente raggiunto nella doppia sfida col Torre. È vero, non è la squadra più forte degli ultimi anni, considerati tutti i ragazzi che abbiamo in giro per l’Italia tra A e B, ma il cuore di questo gruppo è imparagonabile”. Una bella iniezione di fiducia, dunque, per Pirro e i suoi ragazzi arriva dal presidente Giuseppe Casino per la battaglia di domani, perché battaglia sarà tra due squadre agguerrite, che magari potevano andare avanti assieme, se il sorteggio non fosse stato ‘fratricida’ per la Campania. La palla, l’ovale, ora passa al campo e che spettacolo sia.




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