Volalto super: annientata Olbia, è semifinale playoff



Le rosanero festeggiano a fine gara (Foto Giuseppe Melone)
Le rosanero festeggiano a fine gara (Foto Giuseppe Melone)

Semifinale. La Gimam Ags fa sua anche gara due contro Olbia è approda alle semifinali play off promozione. Qui troverà ad attenderla Perugia che ha eliminato Agrigento.

Davanti ad oltre mille spettatori, quindi, la Volalto bissa il successo di sabato scorso e lo fa con una prestazione dove è veramente difficile trovare macchie. Un match tutto testa e cuore. Lo avevano tatuato sulle braccia le rosanero, lo hanno applicato sul campo. Testa e cuore spesso, forse troppe volte sono in conflitto tra di loro generando non pochi problemi, ma quando decidono che è il momento di andare d’accordo, allora i risultati sono straordinari. La testa a guidare il cuore e viceversa. Lo si è visto al palasport mercoledì sera. La rosanero è apparsa una perfetta macchina, una elegante orchestra dove gli assoli dei singoli si sono ben sposati con le prestazioni del collettivo. Un successo di testa, un successo di cuore.   



 

Primo set

Pronti via, Kostadinova testa subito la difesa avversaria. Caserta scatta sul 3-0. Gran primo tempo di Carmen Gagliardi e la Volalto va sul 6-3. Olbia, però, è tutt’altro che remissiva. Forza molto la battuta creando non pochi problemi alla ricezione campana. A dire il vero lo stesso fa Caserta. Sono due formazioni dalla grande propensione offensiva, quindi i due coach tentano di spegnere sul nascere le azioni d’attacco rivali. Al primo time out tecnico le rosanero sono avanti di due (8-6). Ricciardi fa ace in battuta(10-7), Kostadinova alza un muro degno della migliore guerra fredda e la Gimam Ags conquista il suo massimo vantaggio (11-7). Chi annusava preparativi di fuga deve, però, ben presto ricredersi. Le sarde confermano la loro anima di ghiaccio, la difesa granitica. Ricuciono lo svantaggio e, complici due errori in attacco delle campane, vanno a impattare. 12-12. Monfreda chiama time out. La sospensione porta buoni consigli alle volaltine. Babbi prima, la fast della Ricciardi poi, ed una Fiore formato monstre griffano il nuovo allungo campano.( 20-14). Olbia tenta di rientrare (21-17), il muro della Ricciardi e la solita strepitosa Fiore spengono ogni sua velleità. L’ace di Alfieri in battuta vale il set point. Le sarde annullano il primo, ma poi sbagliano il servizio ed il parziale è rosanero 25-20.

Emanuela Fiore, grande protagonista della serata (Foto Giuseppe Melone)
Emanuela Fiore, grande protagonista della serata (Foto Giuseppe Melone)

Secondo set

L’’equilibrio delle fasi iniziali (3-3), è spezzato da un muro di Babbi. Poi ci pensano Ricciardi e Alfieri a completare l’opera e così, al primo time out tecnico la Gimam è avanti 8-5. I tentativi di fuga casertani trovano, però, in Olbia un severissimo secondino. Le sarde non si scompongono per il break subito ed anzi, con Panucci e Baldelli confezionano il contro break che vale il loro primo vantaggio (8-10). E’ un attimo, un soffio di vento. Caserta ricuce immediatamente lo svantaggio. Kostadinova rimette il set in parità. Partita molto bella. Entrambe le formazioni continuano a forzare il servizio, gli scambi sono lunghi, difese e attacchi danno il meglio di se. Spettacolare difesa di Barone, siluro di Babbi ed è ancora parità. (15-15). La ravennate concede il bis nello scambio successivo e si va al secondo time out tecnico. (16-15). Doppio cambio di Monfreda. In campo del Vaglio e Armonia per le ottime Alfieri e Fiore. Perfetto l’impatto sulla contesa delle due.  Il braccio della giovane pallegiatrice non trema e la Gimam Ags va. Ancora un ace in battuta di Ricciardi (21-18). Olbia, però, ha sette vite.. Ricuce ancora una volta il divario ed a pochi metri dal traguardo il set è nuovamente in parità.(22-22). La Volalto decide che può bastare così. Arriva, prima, il set point grazie ad un servizio vincente della Kostadinova ( 24-22), poi spetta a Babbi chiudere i conti. 25-22.

Terzo set

Le volaltine vedono l’affascinante sagoma del traguardo. Per raggiungerlo serve ancora uno sforzo. Olbia non ha intenzione di chiuderla qui. Così, anche nel terzo set l’intensità del match si mantiene alta. Ne guadagna lo spettacolo. Al time out tecnico la le rosanere sono avanti (8-4). La storia di questa contesa ha, però, insegnato che nessun break può considerarsi decisivo. Si procede sempre a strappi. Soprattutto per merito di Olbia capace sempre di reagire alle sberle rosanero. Panucci griffa la parità (10-10). Ogni scambio è una salita, ogni punto un passo verso il successo. Monfreda decide di riaffidarsi nuovamente a del Vaglio ed Armonia. Si va al secodo time out tecnico con le padrone di casa a difendere il più 2. ( 16-14). Ancora una volta è perfetto l’impatto sulla contesa delle neo entrate. Armonia ne fa quattro consecutivi (20-16). Coach Secchi chiama sospensione. Rientrano  Alfieri e Fiore. Olbia ha un nuovo sussulto (22-20), ma è ancora una volta Fiore a rimettere le cose a posto. Il galeone rosanero prende il largo. Vittoria 25-20. E ora si fa tappa a Perugia.  


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