Sessana-Sporting Guardia: cronaca di un pomeriggio d’Eccellenza



La festa della Sessana
La festa della Sessana (foto Antimo Cusano)

Il sogno Eccellenza si tramuta in realtà per la Sessana in un pomeriggio di metà maggio. Il club aurunco conquista il salto nella massima categoria regionale, grazie al trionfo per 1-0 contro lo Sporting Guardia, nella finale dei play-off regionali del campionato di Promozione. A far spiccare il volo al sodalizio del presidente Isidoro Vrola è il tap-in sotto misura di Bosco, abile a sfruttare al massimo una palla vagante in area di rigore e trafiggere i sanniti al 78’. La rete decisiva è giunta nella parte conclusiva di una gara molto equilibrata, in cui entrambe le compagini avrebbero meritato il salto in Eccellenza. Tempismo perfetto per l’atleta di Cascano (frazione di Sessa Aurunca) che ha evitato il pericolo dei tempi supplementari: da disputare nel caso in cui la gara fosse finita sul risultato di parità entro il 90’. Esultanza infinita per il pubblico di fede gialloblù che non ha potuto assistere alla partita al “Salvatore Conte” di Mondragone, a causa della stangata del giudice sportivo, ma che si è riversata nelle strade di Sessa Aurunca per festeggiare il ritorno in Eccellenza del team aurunco.

PRE-PARTITA: Undici confermatissimo per il trainer locale Salvatore Mennillo che non modifica il suo credo tattico, un 4-3-3 abbastanza offensivo con il trio delle meraviglie Palumbo-Brancaccio-Marraffino che è risultato decisivo anche nel secondo turno dei play-off vinto contro l’Ortese. Nessuna modifica anche per Gaetano Fasano, il quale replica con un identico 4-3-3, in cui spiccano le qualità di Iaderosa e Vincenzo De Rosa.



Sfilata dei giocatori a Sessa Aurunca (foto Antimo Cusano)
Sfilata dei giocatori a Sessa Aurunca (foto Antimo Cusano)

PRIMO TEMPO: Vista l’importanza della posta in palio, nei primi venti minuti le due compagini si studiano e non ci pensano due volte a spazzare la sfera, quando si avvicina ai limiti dell’area di rigore. A prendere coraggio è maggiormente lo Sporting Guardia che sfrutta la potenza fisica dell’ariete Valente, il quale viene imbeccato spesso dai rilanci provenienti dalle retrovie e duetta con Iaderosa in diversi frangenti. Si assiste ad un gioco molto spezzettato ed infatti sono numerose le punizioni calciate da Lepore in direzione di Palumbo, che però non riesce a scovare il pertugio giusto. Al 18’ Brancaccio esegue il primo tiro nello specchio della porta, a dir la verità abbastanza velleitario, che fa il solletico a Cerreto, decisivo nel secondo turno dei play-off del girone C contro il Montesarchio domenica scorsa (finito 1-1 ma guardioli qualificati al turno successivo per il miglior piazzamento nella classifica finale). Di egual impatto è la conclusione dai 35 metri di Vincenzo De Rosa che non sorprende Iaccarino(23’). Gli ospiti usufruiscono di un reparto difensivo arcigno e non concedono spazi a Brancaccio e Palumbo: con soli 25 reti subite in 30 partite, i sanniti si sono assicurati la palma di miglior difesa del girone C. Impeccabile in difesa, lo Sporting Guardia si rende pericoloso anche in fase offensiva ed al 32’ mette paura ai padroni di casa. Su servizio di Coletta, Valente protegge palla in area di rigore e mette al centro per l’accorrente Iaderosa, il quale calcia a colpo sicuro ma scaraventa la palla alle stelle. Occasionissima per gli ospiti a cui segue una ghiotta chance per la Sessana. Prima Palumbo fa le prove del colpo di testa con una zuccata che Cerreto blocca centralmente (35’), poi al 42’, sul corner battuto da Brancaccio, svetta più alto di tutti ed incrocia la conclusione di testa che lambisce il palo alla destra del portiere avversario.

SECONDO TEMPO: Nella ripresa non cambia il leit-motiv di una partita in cui non è in campo la solita Sessana, forse preoccupata dallo sbagliare l’esame più importante del proprio anno accademico. Fava trova più di qualche problema ad impossessarsi della manovra, mentre Lepore e Bosco si danno il loro gran da fare per rubare palloni a centrocampo. Sempre ben piazzati gli ospiti con Vincenzo De Rosa che agisce davanti alla difesa, mentre Coletta viene piazzato in marcatura fissa su Palumbo da parte del tecnico Fasano. Sulla falsariga della prima frazione, le emozioni sono rare ma è lo Sporting Guardia ad approcciare meglio. Al 52’ Iaccarino è costretto agli straordinari deviando in corner l’incornata di testa di Gammella, sul corner di Iaderosa. I guardioli insistono ed hanno a disposizione un’altra grossa occasione qualche minuto dopo  Scocca il minuto 63, quando i tifosi gialloblù, i pochi sugli spalti ed i tanti presenti davanti la tv o su internet a seguire la diretta video, perdono dieci anni di vita per la ghiotta opportunità sannita. Riesce alla perfezione lo schema su corner di Iaderosa, Valente libera Vincenzo De Rosa che trova lo spazio giusto in area di rigore e si coordina alla perfezione: Iaccarino è immobile ma la sfera termina clamorosamente di un niente fuori lo specchio della porta. Scampato il pericolo, la truppa ospite si da una sterzata, motivata in panchina da Salvatore Mennillo. La migliore chance della reazione confluisce nella traversa colpita clamorosamente da Brancaccio su calcio piazzato (73’). E’ questo il preludio al goal che arriva al 78’. Ennesima protezione della palla da parte di Marraffino e Coletta devia in corner. S’incarica della battuta Brancaccio che pesca al centro dell’area lo stesso Marraffino: l’ariete sessano prova l’incornata ma la palla, deviata da un difensore, si ferma all’altezza della linea dell’area piccola. Proprio lì vi è posizionato Bosco che non può sbagliare da una distanza di cinque metri e spedisce la palla nell’angolino. La squadra aurunca esplode di gioia insieme alla panchina, con gli atleti che vanno ad esultare insieme ai pochi tifosi presenti. Da batticuore l’ultimo quarto d’ora, compresi gli interminabili cinque minuti di recupero. Da annotare solo le tre sostituzioni effettuate da Gaetano Fasano che tenta il tutto per tutto, prima di essere allontanato dall’arbitro per proteste. Verso le 18.42 il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e da il via alla festa per gli aurunci che ritornano in Eccellenza, dopo una stagione interminabile.  

SESSANA: Iaccarino, Di Lorenzo, Franco Luigi, Zamparelli, Franco Emanuele, Bosco, Fava, Lepore, Marraffino, Brancaccio (89’ Esposito), Palumbo. In panchina: Di Donato, Ruberto, Follera, D’Amaro, Pergamo, Di Raffaele. Allenatore: Salvatore Mennillo

SPORTING GUARDIA: Cerreto (85’ Grillo), Biele (85’ De Rosa Mario), Gammella, Coletta, Izzo, Mustone, Geloso, Iaderosa, Valente (82’ Saviano), De Rosa Vincenzo, Fiorillo. In panchina: Borrelli, Garofano, D’Addona, Errico. Allenatore: Gaetano Fasano

RETE: Bosco 78’ (SE)

ARBITRO: Marco Rossetti della sezione di Ancona (assistenti: Lorenzo Battista di Torre del Greco e Stefano Montagnani di Salerno)

NOTE: Ammoniti: Brancaccio (SE); Coletta, Mustone (SG). Allontanato l’allenatore Gaetano Fasano per proteste al 87’ (SG). Angoli: 6-3 per la Sessana. Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Partita disputata con l’obbligo delle porte chiuse


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