Il ‘mea culpa’ di Michele Sacco: “Dispiace per la retrocessione della Boys Caserta, ho tradito la fiducia del club”



Michele Sacco
Michele Sacco

Una squalifica di tre anni da calciatore in maglia Boys Caserta ad inizio stagione e la carriera giocoforza terminata per Michele Sacco che in corso d’opera ha intrapreso la guida tecnica dell’Acquaviva in Prima Categoria sperando in una salvezza difficile ma fattibile. A poche giornate dal termine si paventa l’ipotesi dello spareggio fratricida tra Acquaviva e Bayern Caserta per la permanenza in categoria. C’è rammarico per la retrocessione della Boys Caserta sua ex squadra con tutto l’impegno per la sua nuova realtà. Michele Sacco appare visibilmente amareggiato per la retrocessione dei suoi ex compagni di squadra.L’occasione non manca per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Spiace per la retrocessione della Boys Caserta del presidente Aveta. Chiedo scusa a tutta la squadra:mi sento uno dei responsabili della prima squadra. In queste categorie ci sono tesserati che giocano a calcio. Ho tradito la fiducia del presidente Aveta e dei compagni che mi consideravano un leader. Faccio parte della famiglia:ho avuto tre anni e mezzo di squalifica. Chiedo scusa alla squadra e al presidente Aveta per il mio tradimento. Vorrei aggiungere un’altra cosa però. Sono state dette cose brutte su noi casertani. Chi legge capirà, nomi non ne faccio. I presunti calciatori napoletani avrebbero a detta di qualcuno più attributi di noi ed avrebbero salvato la Boys. Oggi la squadra è retrocessa e ripeto mi rammarica l’idea. Che nessuno si permetta di venire a mangiare nel nostro piatto casertano e dire che loro hanno più attributi di noi casertani. Ce li mettiamo sotto i piedi e parlano i fatti. Queste polemiche sono successe il giorno 31 Dicembre. Ho sentito dire che avrebbero salvato la Boys Caserta.. Non è una polemica con i calciatori napoletani della Boys ma con chi ha fatto queste affermazioni. Chiudo la parentesi Boys Caserta. Dalle sconfitte si può risalire. Il presidente Aveta è un vincente e non si arrenderà. Situazione drammatica in casa Acquaviva. Si fa viva l’ipotesi spareggio col Bayern Caserta. A noi manca qualche punticino per giocare lo spareggio in casa. Ringrazio tutto il mio gruppo. Fanno sacrifici ad allenarci dopo il lavoro. Siamo ultimi in classifica. Credo in questa salvezza. Sarebbe un qualcosa di miracoloso ma noi ci crediamo”.

Mario Fantaccione




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