Casertana: Tuttocuoio condannato a vincere per i playout



Il Tuttocuoio spera ancora nei playout
Il Tuttocuoio spera ancora nei playout

Domenica ultima sfida in calendario per i falchetti, che andranno a far visita al Tuttocuoio San Miniato, unico precedente, la sfida dell’andata, vinta dai rossoblù, grazie alla rete messa a segno da Mancino al 27’. Alla Casertana basterà un pareggio per vincere il campionato, mentre i pisani sono costretti a vincere se vogliono assicurarsi un posto nei play-out. Il Tuttocuoio in casa finora ha conquistato 26 punti in 16 gare disputate e non perde in casa dal 9 febbraio scorso, quando, la Vigor Lamezia si impose 1-0, e ha vinto una sola gara nelle ultime cinque partite. Il cammino nel girone di ritorno è stato quasi simile a quello dell’andata, quando dopo le prime 16 gare disputate aveva conquistato 21 punti, mentre, nello stesso periodo, nel girone di ritorno ha conquistato 20 punti. I pisani, nel corso del campionato, hanno conquistato la maggior parte dei punti nel secondo tempo, dove, se avessero giocato sempre in questo periodo, sarebbero al terzo posto con 48 punti, insieme all’ Aprilia e alle spalle della coppia di testa Ischia e Teramo con 51 punti. Nel complesso le reti realizzate sono 38, come i falchetti, e quinto miglior attacco, di cui 16 nel primo tempo e 22 nel secondo tempo, con il periodo di maggiore prolificità nell’ ultima mezzora di gioco con 15 reti realizzate. Anche le reti subite sono 38, sesta peggior difesa, di cui 17 nel primo tempo e 21 nel secondo tempo, con il periodo di maggiore flessione nell’ ultimo quarto di gara con nove reti subite. Nonostante le apparenze, la formazione di Massimiliano Alvini è composta da un buon mix di giovani promettenti e calciatori esperti. A porta troviamo Alessandro Bacci (classe ’95) di proprietà della Fiorentina e Yuri Morandi (classe ’92). A difesa troviamo, Giuseppe Arvia (classe ’88) ex-Melfi, Filadelio Carroccio (classe ’92) di proprietà della Reggina e Francesco Colombini (classe ’80) ex-Pisa, Taranto e Benevento, nonchè omonimo del collega di reparto, Francesco Colombini (classe ’93). A centrocampo troviamo il giovane Aaron Akrapovic (classe ’94) di proprietà della Reggina, il napoletano, Aniello Salzano (classe ’91) ex-Portogruaro e Nicolas Zane (classe ’90) ex-Gavorrano. In attacco troviamo l’ esperto Corrado Colombo (classe ’79) che in passato ha militato anche in A con Atalanta, Brescia e Sampdoria e in B con Pisa, Bari, Piacenza, Spezia e Torino e poi c’è Nicola Ferrari (classe ’89) prelevato a gennaio dall’ Aprilia ed ex-Foligno e Sudtirol.




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