Anche la partita di ritorno della prima fase dei play-out tra il Centro Ester e New Energy va alla squadra casertana al termine di una gara potremmo dire segnata anche in considerazione delle forze in campo e della carica agonistica delle due compagini. Coach Falcombello mette in campo l’artiglieria pesante, rientra Del Vecchio e Tomasiello ha tutta l’intenzione di mettere sul parquet la medesima voglia di vincere del match di andata. Un contraccolpo psicologico che certamente traccia un segno nella giovanissima compagine napoletana.
Al fischio di inizio si percepisce sul campo la medesima tensione che aveva caratterizzato l’ultima parte della gara di andata quasi come se le due partite facessero parte dello stesso match, senza soluzione di continuità. Le squadre si studiano e si temono e quindi di gioca il primo quarto in una condizione di grandissimo equilibrio con due squadre più impegnate a difendersi che a realizzare. Il tempo si chiude con una tripla di vantaggio per i locali (16-13). All’inizio della seconda frazione Del Vecchio ed un ritrovato Donaddio entrano a rafforzare il quintetto di base. In pochi minuti la potenza fisica sotto canestro dell’uno e la precisione dalla media/lunga distanza dell’altro generano un consistente break di dodici lunghezze che diventa la base con la quale la New Energy farà la partita (44-32). Al rientro dagli spogliatoi il Centro Ester cerca un improbabile recupero che viene rintuzzato canestro su canestro. Per la squadra locale adesso è tutto più semplice viaggiando su un vantaggio a due cifre mentre invece gli ospiti, che devono recuperare, sono costretti a forzare il gioco ed inevitabilmente diventano meno precisi negli schemi e nel tiro anche grazie alla difesa asfissiante della Cedri, gioco abbastanza ricorrente per il team di Falcombello. Il tempo termina con un leggero incremento del vantaggio della New Energy (60-44). Nell’ultimo quarto non resta altro ai sannicolesi che gestire il gioco. Il vantaggio di 16 punti è rassicurante anche perché si ha la percezione che l’altra squadra abbia non ci creda più. Ancora Donaddio a violare la retina napoletana mentre dall’altra parte un indomito De Biase (best scorer della partita con 17 punti) e Napolitano tengono alto l’onore dei propri colori facendo terminare il quarto in sostanziale parità. Il match termina con il punteggio di 68 a 51 tra il tripudio di un rumorosissimo pubblico locale e sentenzia la permanenza in C2 della Cedri. Il Centro Ester dovrà sfidare la perdente del terzo match tra Monte di Procida e Piscinola per evitare la retrocessione.
Dopo un campionato costellato di infortuni e di problemi innescati da una farraginosa Amministrazione Locale, finalmente la New Energy può salutare il suo pubblico con un finale di torneo all’altezza delle sue potenzialità. L’inserimento di alcuni atleti di esperienza voluti fortemente da coach Falcombello è stata la svolta per evitare in extremis una retrocessione certa. Al Centro Ester va l’augurio di poter restare in C2 vincendo i prossimi incontri: una considerazione dovuta data l’estrema correttezza del giovanissimo team e dell’allenatore Falasconi, vero esempio di professionalità e sportività.
NEW ENERGY BASKET CEDRI: TARDI 3, LOMBARDI , TOMASIELLO 13, D’ANGELO 2, DELLA PERUTA 11, DONADDIO 13, BERARDI 7, DE LUCIA 4, TAGLIAFIERRO 7, DEL VECCHIO 8, FORMATO, SALZILLO – All. FALCOMBELLO
CENTRO ESTER BARRA: DE BIASE 17, NAPOLITANO 6, ROLLO 2, CIPOLLARO 4, FALANGA M., DE MASI 1, SCOGNAMIGLIO 7, RUSSO, FALANGA R. 5, MELES 9, TUFO ne, BIANCO ne – All. FALASCONI
