Strutture sportive a Caserta: proficuo convegno al ‘Don Bosco’



Il Sindaco di Caserta durante il convegno
Il Sindaco di Caserta durante il convegno

Un convegno per avvicinare tutte le realtà sportive della provincia di Caserta. Organizzato dall’associazione giornalistica ‘Trenta righe’, si è svolto oggi al teatro Don Bosco di Caserta un incontro a cui hanno partecipato gli esponenti delle principali discipline della città. I presidenti del Tc Caserta Massimo Rossi, del Caserta Softball Michele Tarabuso, della Volalto Caserta Agostino Barone e il direttore generale della Casertana Nicola Pannone. Moderati da Vincenzo Gazzillo, i novanta minuti hanno messo a confronto problematiche ed esigenze dei club. Interessante la proposta di Massimo Rossi che guardando ad un futuro per la verità non troppo, parla della cittadella dello sport: “Sarebbe bello costituire un’associazione onlus in cui confluire i 5×1000 di tutte le società casertane. Una struttura del genere risolverebbe tantissimi problemi. Negli ultimi trent’anni le divisioni sono state più forti delle unioni. Bisogna fare i fatti e non la solita demagogia. Per migliorare c’è bisogno dell’unione e non coltivare solo il proprio orticello”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Volalto Agostino Barone: “Non sono abituato a lamentarmi e devo ammettere che la nostra è quasi un’isola felice. Stiamo cercando di costruire una realtà però ancora lontana da basket e calcio che hanno una storia lunga e vincente. Abbiamo deciso di intraprendere un discorso di crescita graduale. La pallavolo ha bisogno di spazi meno importanti rispetto ad altre discipline e perciò ci si può adeguare facilmente. E’ arrivato però il momento che lo sport casertano si compatti. Abbiamo grandissime risorse, enormi potenzialità e nonostante la crisi economica possiamo far fronte comune e vincere insieme. Tra i rispettivi club non c’è rivalità e a mio avviso ci sono tutti i presupposti per costruire qualcosa di importante”.



Il moderatore Vincenzo Gazzillo e gli ospiti del convegno
Il moderatore Vincenzo Gazzillo e gli ospiti del convegno

Le dolenti note arrivano dal calcio con il braccio di ferro Casertana-comune che sta catalizzando l’attenzione dei tifosi: “In due anni – ha esordito il dg Pannone – abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato: riportare il grande calcio a Caserta. Tutto ciò che facciamo è per la città di Caserta. Gli incontri che stiamo avendo con l’Amministrazione Comunale sono convinto che riusciranno a risolvere il problema. C’è bisogno di un manto erboso adeguato, la messa a norma dell’impianto di illuminazione e del settore ospiti. Il calcio fa parte del patrimonio di questa città e gli incontri che stiamo avendo con la Juvecaserta sono il segnale che c’è voglia di lottare insieme, di creare una sinergia vincente”.

Il presidente del Caserta Softball Michele Tarabuso ha assicurato il massimo impegno nella ristrutturazione del diamante di San Clemente che da oltre un mese è al centro di tante polemiche con la società di baseball dei Falchi Caserta. “La struttura di softball è stata creata nel 2006 ed oltre ad essere la più bella d’Italia è tra le migliori d’Europa. Un gioiellino che ci ha visto protagonisti non solo con la conquista di quattro scudetti, ma anche con la partecipazione alla Coppa Campioni. Stiamo provando a recuperare anche il campo di baseball che versa in condizioni non ottimali ed è affidato a noi in concessione decennale. Lo riporteremo ai vecchi splendori e vogliamo organizzare in queste due strutture eventi internazionali. I lavori proseguono, ma il campo è una cattedrale nel deserto. Metteremo in condizione i Falchi di partecipare al campionato di serie B, è un impegno preso con l’Amministrazione comunale e ribadito anche in questa sede. Con due strutture funzionali la Federazione ci consentirà di diventare scuola dello sport per il sud Italia”.

Il presidente dell'associazione 'Tenta Righe' Giuseppe Perrotta durante il convegno
Il presidente dell’associazione ‘Tenta Righe’ Giuseppe Perrotta durante il convegno

E’ toccato al Sindaco Del Gaudio affrontare il tema del convegno dal punto di vista politico: “L’impiantistica di Caserta non è ottimale. Per quanto riguarda la Casertana stiamo dialogando da diverso tempo per risolvere il problema. La cittadella dello sport? Sarebbe un sogno, ma ovviamente non è di semplice realizzazione”. Quindi svela: “C’è una proposta di imprenditori dell’Emilia Romagna che attraverso un project financing con fidejussioni di 28 milioni di euro vorrebbero  costruire il nuovo palazzetto dello sport all’interno dell’area 167. Fino a questo momento è l’unica proposta concreta ricevuta”.

Infine il Presidente della Provincia Domenico Zinzi non ha nascosto la propria gioia per i risultati ottenuti dalla Caserta sportiva: “Lo sport sta creando momenti di grande soddisfazione. I risultati sono frutto del lavoro tecnico, ma anche dirigenziale che investono su atleti e uomini. Per quanto riguarda le strutture oltre a quelle elencate non dimentichiamoci dello stadio del nuoto, siamo tra i cinque impianti più funzionali di tutta Italia. E’ allo studio la realizzazione di una foresteria per i tanti campioni che arrivano da lontano. Poi c’è il Palamaggiò la cui manutenzione  costa davvero parecchio, ma resta una struttura funzionale. Come del resto il ‘Medaglie d’Oro’ che è stato rimodernato da qualche anno e idoneo per le diverse esigenze degli sport. Mi rendo conto che nonostante le vittorie i campi per allenarsi sono sempre pochi. Una carenza che riguarda tutti, ma la nostra è tra le province più prolifiche in ambito sportivo”.

 

 


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