Sei mesi dopo, Nunzio Di Somma riporta al trionfo il Gladiator



Raffaele Esposito del Gladiator (foto Andrea Salzillo)
Raffaele Esposito del Gladiator (foto Andrea Salzillo)

Due mesi e mezzo dopo, il Gladiator torna alla vittoria in campionato. L’ultima vittima dei neroazzurri fu la Puteolana Internapoli che, in data 26 gennaio, cadde al Piccirillo per mano di Gennaro Del Gaudio. Da allora tante cose sono cambiate. Prima di tutto diversa è la guida tecnica: il timone che all’epoca era nelle mani di Michele Cimmino, ora è passato a Nunzio Di Somma che sembra aver rivitalizzato le speranze salvezza della compagine sammaritana. I miglioramenti sul piano del gioco si erano già intravisti nelle gare perse contro Monospolis e Taranto, ma il calo fisico e mentale, accresciuto nella ripresa, aveva negato a Bonavolontà & soci la conquista di punti fondamentali in ottica salvezza. Non che questa nota dolente fosse scomparsa nel trionfo contro il Real Metapontino; questa volta la retroguardia neroazzurra è stata brava a resistere all’arrembaggio ionico ed a sbarrare la strada ad ogni avversario che s’intrufolasse nell’area neroazzurra. E quando la difesa è stata scavalcata, ci ha pensato il portiere Cerreti ad abbassare la saracinesca e proteggere il successo. Dopo l’infortunio di una delle bandiere di questo organico, Giuliano Munao che martedì scorso si è operato al menisco, Matteo Cerreti si è dimostrato il degno erede con un riflesso stratosferico sul doppio tentativo ravvicinato di De Tommaso. Una parola che, come si suol dire in gergo, vale come un goal. L’ultima vittoria di Nunzio Di Somma sulla panchina neroazzurra risale al 6 ottobre, quando i neroazzurri ribaltarono a tavolino la sconfitta di 1-0 a Francavilla sul Sinni. Una settimana prima, invece, arrivò la sua ultima vittoria sul campo, contro il Grottaglie con il punteggio di 1-0 (il 29 settembre 2013).




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