La rabbia di Gelotto: “Via dal San Marco Trotti senza soldi e senza spiegazioni”



Peppe Gelotto
Peppe Gelotto

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Giuseppe Gelotto che ha voluto far luce sui motivi del prematuro addio al San Marco Trotti. «Con grande rammarico giovedì sera abbiamo appreso la notizia della nostra esclusione dalla rosa del San Marco Trotti. Un gesto assurdo che né io, né Reppucci, De Micco, Correale e Spilabotte meritavamo un trattamento del genere. Una decisione  arrivata senza una motivazione da ventiquattro ore io e gli altri ‘epurati’ siamo letteralmente finiti in mezzo ad una strada. Solo perché la squadra non è riuscita a centrare i playoff e il presidente Nuzzo ha deciso di non pagare più nessuno. Martedì sera è entrato nello spogliatoio comunicandoci la notizia di non essere più disposto a pagare gli stipendi. Sia a me che agli altri ha creato un disagio incredibile oltre a un danno d’immagine. Personalmente io vivo di calcio, ho una famiglia da portare avanti e mi ritrovo senza entrate solo perché un presidente ha deciso di non rispettare gli impegni presi. In estate disse che bastava una stretta di mano e siamo arrivati a due mesi dalla fine della stagione senza ricevere quanto dovuto. Sono stato il capocannoniere della squadra con otto gol pur non essendo un attaccante. Per me parlano i numeri e questa mancanza di rispetto davvero non me l’aspettavo». 




error: Content is protected !!
P