Ciclone Monospolis: travolto il Gladiator nel quarto d’ora finale



Lo striscione dei tifosi del Monospolis
Lo striscione dei tifosi del Monospolis

Il Gladiator cede di schianto nell’ultimo quarto d’ora al cospetto del  Monospolis. Dopo aver pregustato la possibilità di portare a casa tre punti dal valore notevole per la propria classifica, i neroazzurri pagano cara l’inferiorità numerica, a seguito dell’espulsione di Laezza al 54’, e vengono travolti dagli adriatici nel finale. 1-3 è il punteggio finale del Piccirillo, dal sapore amaro per i neroazzurri che non riescono a staccarsi dall’ultimo posto in classifica. Purtroppo per la formazione locale non ha dato buoni frutti il ritorno di Nunzio Di Somma sulla panchina neroazzurra: eppure gli atleti ci hanno messo l’anima per tornare ad assicurarsi punti ma questo non è bastato. Un rientro che è stato soddisfacente fino all’80’, momenti in cui si è scatenato il ciclone Monospolis. Non viene festeggiato con un risultato positivo il novantennio del Gladiator, nato il 7 marzo 1924, ma per come è andata la partita i neroazzurri avrebbero meritato almeno il pareggio

PRE-PARTITA: Formazione rimaneggiata per Nunzio Di Somma che deve fare a meno di Bonvolontà, Puccinelli, Martone, Famiano e Raffaele Esposito. Preoccupato dalla qualità offensiva ospite, il trainer di Castellammare di Stabia rientra al timone del club sammaritano, concedendo fiducia a De Feo e ributtando nella mischia Mazza che non scendeva in campo da circa due mesi, complice anche i doveri di padre per la nascita del primogenito Michele a cui avrebbe voluto dedicare il primo goal. Modulo speculare per De Luca che si affida nel trio d’attacco del suo 4-3-3 a Montaldi, Corvino e Di Matera, quest’ultimo ad un passo dal vestire la casacca neroazzurra a fine dicembre. Spina dorsale d’esperienza con l’ex Casertana Pasquale Esposito e l’ex Aversa Castaldo.



Esultanza per il goal di Diana
Esultanza per il goal di Diana

PRIMO TEMPO: Sin dal primo istante, le forti raffiche di vento rivestono un ruolo predominante nel match. Se poi alle folate aggiungiamo le pessime condizioni del terreno di gioco: lo spettacolo non può che essere rovinato. Gli iniziali venti minuti risentono di queste problematiche logistiche ed utilizzano questo scorcio temporale per abituarsi ad un elemento in particolare: il rimbalzo della sfera. Entrambe le compagini duellano ad armi pari, malgrado il Monospolis giova di un potenziale ben più ampio rispetto agli Audaci. AA vivacizzare il gioco ci pensano Montaldi e Di Matera che però non trovano mai lo spiraglio giusto per avvicinarsi alla porta. Controvento Franchini e Carfagno hanno il loro da fare per non far sentire la mancanza del capitano Bonavolontà. Per sbloccare una gara del genere è necessario un episodio e questo è quello che avviene al 25’, quando Diana non perdona a Mirarco una dormita colossale. Su calcio piazzato sulla fascia destra, l’ex terzino dell’Aversa Normanna sfrutta la pessima posizione del portiere avversario e lo beffa con un tiro a giro di destro. Inatteso vantaggio neroazzurro che viene festeggiato con grande entusiasmo dalla compagine locale. La rete sveglia i monopolitani che velocizzano la manovra. Occasionissima al 28’ con Castaldo che irrompe in spaccata a centro area sulla punizione di Lanzilotta ma Munao si ritrova la palla in mano e smanaccia in angolo. I neroazzurri agiscono di rimessa ed imbastiscono una bell’azione al 31’. Del Gaudio allarga sulla corsia di destra per Laezza che crossa a centro area, incornata di Munao che finisce non molto lontana dall’incrocio dei pali. Mentre gli ultras del Monospolis urlano a squarciagola: “Fuori le palle”, Corvino calcia alto sopra la traversa una punizione dal limite (37’). Ci prova anche Montaldi, ma Munao sventa il pericolo in tuffo (40’). E’ un escalation di occasionissime monopolitane che raggiunge l’apice al 44’. Ferrara liscia la palla su cross di Lanzillotta, ne approfitta Montaldi che giunge sul fondo ed effettua il retropassaggio per Corvino: a porta semi spalancata, quest’ultimo non centra incredibilmente lo specchio della porta. Infine al 45’ grande giocata di De Feo che addormenta il gioco: a proposito di costui, i tifosi sammaritani si chiedono “perché non ha giocato prima?”.

Alessandro Diana, autore del goal
Alessandro Diana, autore del goal

SECONDO TEMPO: All’intervallo la sessantina di tifosi sammaritani espongono lo striscione “Do you remember? 7 march 1987”, riferito al compleanno del gruppo ultras Bad Boys, presente nel settore ospite del “Mario Piccirillo” insieme agli altri gruppi Army Korps, Ultras 93 e Cani Sciolti. Assente invece per protesta la “Brigata Spartco”, in disaccordo per le condizioni strutturali dell’impianto. Il Gladiator cala vertiginosamente nella ripresa. Al 49’ Amato svetta sull’angolo di Di Matera ma la palla finisce alta. A peggiorare la situazione già complicata del Gladiator ci pensa l’arbitro che sventola il secondo cartellino giallo ai danni di Laezza e lascia in inferiorità numerica i neroazzurri (54’). Un episodio decisivo per le sorti del club della città del Foro. Bel riflesso di Munao sul fendente da fuori di Montaldi al 64’. Il Gladiator sembra resistere all’assalto degli adriatici ma il brutto deve ancora arrivare. E’ all’80’ che il Gabbiano biancoverde ottiene il pareggio. Lanzillotta risolve un’azione insistita con una staffilata al limite dell’area che lascia di stucco Munao. Rinvigorito dal pari, il Monospolis fa le prove del raddoppio con il colpo di testa di Montaldi, sul traversone di Lacriola, che lambisce il palo (82’). Il Gladiator arretra troppo il baricentro e capitola al 84’. Diagonale avvelenato di Di Matera che Munao non blocca, Pedalino non perdona e scaraventa la palla in rete. I neroazzurri si sciolgono come neve al sole ed al 91’ subiscono il colpo del knock-out ancora con Pedalino, abile a sfruttare il traversone di Lacriola ed appoggiare in rete da due passi. Senza brillare i monopolitani di De Luca conquistano tre punti fondamentali nel discorso al vertice mentre il Gladiator conosce l’ennesima sconfitta di un campionato complicato.

GLADIATOR: Munao, Laezza, Diana, Carfagno, Simonetti, Ferrara, Mazza, Franchini (92’ Sandu), Santaniello (75’ Degli Innocenti), De Feo (85’ De Falco), Del Gaudio. In panchina: Cerreti, Scarano, Pucino, De Girolamo, Piccirillo, D’Alessio. Allenatore: Nunzio Di Somma

MONOSPOLIS: Mirarco, Lacriola, Colella, Castaldo, Esposito, Amato (76’ Pinto), Bensaja (50’ Cortese), Lanzillotta, Corvino (58’ Pedalino), Di Matera, Montaldi. In panchina: Serrano, Aprile, Marini, Avantaggiati, Camporeale, Laneve. Allenatore: Claudio De Luca

RETI: Diana 25’ (G), Lanzillotta 80’ (M), Pedalino 84’(M), Pedalino 91’ (M)

ARBITRO: Giovanni Nicoletti della sezione di Catanzaro (assistenti: Gaspare Giarratano di Campobasso e Marco Capolupo di Matera)

NOTE: Ammoniti: Franchini, Munao (G); Amato, Castaldo, Pedalino (M). Angoli: 1-4. Espulso: Laezza al 54’ per doppia ammonizione (G). Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 150 (di cui la maggior parte provenienti da Monopoli)


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