Mingione e l’armonia ritrovata nell’Hermes: “Fino alla fine in gioco”



Alfredo Mingione dell'Hermes Casagiove
Alfredo Mingione dell’Hermes Casagiove

Insolita cornice casalinga per l’Hermes Casagiove. A causa dei conclamati problemi riguardanti l’impianto casagiovese, la sfida in programma domani alle 15 contro lo Sporting Nola si disputerà al “Comunale” di San Martino Valle Caudina. La compagine giallorossa della famiglia Corsale è costretta ancora una volta a cambiare sede, dopo essersi spostata prima a Nola e poi a Vitulazio. Una questione che il grintoso difensore centrale Alfredo Mingione ammortizza con sapienza: “Sarei sciocco ed ipocrita nel dire che tale fattore non influisce sul nostro rendimento, ma già ne abbiamo attutito il colpo. Sappiamo che dobbiamo disputare tutte le gare fuori casa ed, in qualsiasi terreno di gioco, lotteremo per raggiungere il nostro obiettivo”.

Il passato. Sfida contro il passato per l’atleta di Casalnuovo che lo scorso anno ha disputato la seconda parte di stagione in maglia bianconera. Obbligatorio riscattarsi dal pesante 3-0 dell’andata: “La partita dell’andata la ricorderemo per sempre. Considerando che è una partita molto importante, staremo abbastanza attenti e metteremo la massima concentrazione, affinchè si riesca a conquistare l’intero bottino in palio”.



La gioia di Santonastaso e Mingione (foto Giuseppe Melone)
La gioia di Santonastaso e Mingione (foto Giuseppe Melone)

Il momento negativo. Con le vittorie su Villa Literno e San Vitaliano è stato archiviato il black-out di febbraio, in cui l’Hermes ha racimolato solo cinque punti in 4 gare: “Abbiamo trascorso un mesetto difficile, in cui è stato perso il vertice in seguito ad un momento no, dettato dalla tanta tensione accumulata. Credo che sia passato questo periodo nero ed infatti abbiamo ripreso il nostro cammino ad alti ritmi. In più è ritornata quella armonia nel gruppo e nell’ambiente sano di Casagiove: una fiducia ritrovata che può fare solo bene”.

La lotta al vertice. L’ex atleta di Ebolitana ed Ariano Irpino, che in campo prende le sembianze di Fabio Cannavaro per la sua tempestività negli anticipi e per il suo imperioso stacco di testa (nonostante non è dotato di una statura di circa due metri) si sofferma sull’argomento lotta al vertice, che si sta facendo sempre più entusiasmante con tre squadre divise da pochi punti: “Facciamo parte di questo triangolo di squadre che si gioca la promozione diretta. Sono dell’opinione che ce la giocheremo fino alla fine. Inutile fare programmi, il nostro destino si deciderà all’ultima giornata”.

La colonia sannicolese. Infine Mingione sorride pensando che una grossa fetta di quel Vis San Nicola si è trasferito all’Hermes: “Carmine (Peluso ndr) è l’ultimo di una schiera di ragazzi con cui ho condiviso la vittoria del campionato in maglia neroverde. Spero che quest’anno sia la stessa storia. C’è tutto il potenziale per ripetere quell’impresa. Io ci credo ampiamente, staremo a vedere se avverrà direttamente o tramite play-off”.

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE


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