Il Gladiator al cospetto di un Matera pieno di squalificati



Carlo De Falco
Carlo De Falco

Le rassicurazioni del sindaco Biagio Maria Di Muro hanno avuto un effetto benefico sui calciatori del Gladiator. Dopo che il primo cittadino sammaritano ha interloquito con alcuni membri della squadra ed una delegazione di tifosi, nella mattinata di ieri quasi l’intera rosa ha eseguito la seduta d’allenamento al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, al fine di migliorare la propria condizione atletica, in vista dell’impegno di domani pomeriggio alle 14.30 al “XXI Settembre – Franco Salerno” di Matera.

Il ritorno del tecnico. L’allenamento è stato diretto dall’allenatore Michele Cimmino che, immediatamente dopo l’annuncio delle dimissioni, aveva mantenuto la porta ben aperta in merito ad un suo eventuale ritorno. “Non rientrerò fino a quando le cose non si sbloccheranno”: aveva detto, al termine di Gladiator-Gelbison Cilento, l’ex trainer di Pomigliano e Sant’Antonio Abate che è tornato sui suoi passi, convinto dalle parole del sindaco che cercherà di trovare una soluzione entro i prossimi giorni.



La condizione fisica. Con la partenza nel primo pomeriggio, è stato scongiurato una volta per tutte il pericolo forfait nella trasferta lucana, ma ora bisogna capire in che modo i neroazzurri si confronteranno con l’attuale capolista del girone H di Serie D. Il rifiuto di svolgere le prime tre sedute settimanali pesa come un macigno sulla forma fisica degli atleti, ma fortunatamente la seduta di ieri e la rifinitura odierna sono servite a riprendere contatto con il campo, dopo ben quattro giorni di stop (da non dimenticare la consueta ventiquattrore di riposo post-gara del lunedì).

Defezioni lucane. Nonostante sia una corazzata, anche il Matera del patron Saverio Columella non se la passa benissimo a causa delle cinque defezioni obbligatorie che privano l’allenatore Vincenzo Cosco di pedine fondamentali. Irremovibile il giudice sportivo che ha squalificato diversi atleti dopo il match vinto a Grottaglie. Saranno assenti, infatti, Carretta, Bifulco, Picci, Bassini e Roselli ma come dichiarato da Columella ieri: “Niente paura. Non faremo ricorso per quanto riguarda le pene degli squalificati, poiché abbiamo tanta gente per sostituirli”.  


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