Gladiator, nonostante l’incertezza a Matera ci sarà la prima squadra



Di Muro al 'Piccirillo' con Stellato e i tifosi
Di Muro al ‘Piccirillo’ con Stellato e i tifosi

Il Gladiator continua a vivere i giorni più difficili da una decina d’anni a questa parte. Alla vigilia del compimento dei 90 anni del club sammaritano ci sono ancora nubi nere e dense che aleggiano sul ‘Piccirillo’. Lo sciopero nerzzurro continua. Una delegazione di tifosi e di giocatori composta da capitan Bonavolontà con gli altri due sammaritani De Falco e Mele e con Simonetti, Diana accompagnati dal diggì Caldarelli si sono recati alla casa comunale di Santa Maria Capua Vetere per avere un incontro con il sindaco e per avere il suo interessamento ad una situazione che è tragicomica. Biagio Di Muro non era in sede ed ha raggiunto la delegazione al ‘Piccirillo’ dove c’era anche Ciccio Stellato, ex bandiera nerazzurra, incaricato da una cordata misteriosa di diventare il commissario di una società che non ha più il presidente da quando Enzo Vito si è dimesso.

I giocatori non percepiscono le spettanza da 3 mesi e Stellato non ha alcun ruolo in società e dunque è difficile farsi sentire dai ragazzi, in sciopero da lunedì. Chi c’è dietro Stellato? Il solito Perrella e qualche altro imprenditore? “Che escano allo scoperto e vengano a parlare anche con me, ma con delle garanzie”, ha affermato il sindaco Di Muro, all’attempato direttore sportivo. Il primo cittadino ha chiarito ai tifosi la sua posizione: “Io ho trovato lo sponsor, la DHI, che era quello che mi fu chiesto, dopodiché il mio compito è finito. Ora vorrei sapere come la società ha gestito le spese, altrimenti non si può nemmeno intavolare una trattativa seria”.



Il terreno di gioco del 'Piccirillo' desolatamente vuoto
Il terreno di gioco del ‘Piccirillo’ desolatamente vuoto

Il sentore è che ci sia qualcun altro che stia trattando per il club. Intanto, i soci sammaritani del Gladiator Tecchia, Moronese, Iadicicco ed Izzo, alcuni riconducibili all’ex presidente Gaudiano (Iadicicco è il cognato), dovrebbero firmare la documentazione per il passaggio di consegne a Ciccio Stellato (ma non si è capito per conto di chi), ma solo Tecchia (rappresentante del Comune) ha dato la sua disponibilità. Gli altri temporeggiano. Tutti i tifosi e anche l’amministrazione vorrebbero capire chi c’è in questa cordata, ma Stellato tace in maniera ostinata. Alla fine il sindaco ha preso un impegno: “Mi rivolgo ai giocatori e chiedo che scendano in campo domenica a Matera, dato che il signor Stellato ha assicurato il pagamento della trasferta ed entro lunedì o martedì saprò dirvi qualcosa di concreto sulla situazione del club. Cercherò una soluzione”.

Quindi non ci sarà la Juniores in campo col Matera, ma la prima squadra con Cimmino (dimessosi domenica scorsa) che tornerà in panchina e domani condurrà una doppia seduta. Contro la capolista scenderà in campo una squadra non in condizione, ma il Gladiator ci sarà.

La delegazione al Comune
La delegazione al Comune

Intanto, tra tifosi ed addetti ai lavori ci si chiede che fine abbiano fatto i soldi dello sponsor erogati di mese in mese e come siano stati spesi, mentre il contributo di 24mila euro del comune ancora non è stato versato. In tutto ciò servono ancora soldi per pagare le vertenze in atto con i calciatori ex Hyria Nola (della quale il sodalizio nerazzurro ha il titolo sportivo dopo che Luce lo comprò per disputare la D) e per finirlo questo campionato funestato, dove il Gladiator è ultimo assieme alla Puteolana Internapoli. 


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