Attimi di panico al Gladiator: irruzione dei tifosi negli spogliatoi



Tifosi fuori il Piccirillo
Tifosi fuori il Piccirillo

Nervi tesi nell’ambiente sammaritano. Appena è giunta in città la notizia delle dimissioni date dall’allenatore ed il conseguente sciopero dei calciatori, un manipolo di tifosi ha fatto irruzione negli spogliatoi del “Mario Piccirillo” ed ha sfiorato l’aggressione agli atleti neroazzurri. Attimi di panico nel post gara del match contro la Gelbison Cilento, con le due parti che hanno avuto un duro faccia a faccia. I tifosi, i cui volti non erano riconoscibili poiché incappucciati, hanno intimato alla squadra di non mettere più piede nell’impianto sammaritano, stanchi di questo tiro e molla che dura già da qualche settimana. Secondo le frange più estreme del pubblico sammaritano, i calciatori non stanno dando il meglio di sé in maglia neroazzurra e stanno disonorando un club che ha vissuto oltre novanta anni di storia gloriosa. A causa della loro minaccia, più di qualche tesserato ha preso la propria roba ed ha spifferato di non voler più ritornare ad allenarsi. Particolarmente bersagliato è stato Luca Martone che ha subito un attacco verbale da diversi tifosi, ma fortunatamente non si è andati oltre; anche se il rischio di un’aggressione c’è stato in quegli attimi concitati. Un clima teso che non fa bene alle sorti di un sodalizio che ha bisogno della collaborazione di tutti per rialzarsi da un periodo oscuro, qual è quello attuale. Episodi non aiutano il Gladiator a sperare nella salvezza, anzi alimentano sempre di più le possibilità che la squadra non si presenti in campo nelle prossime gare ufficiali. L’ombra di un ritiro anticipato aleggia intorno al futuro del club della città del Foro che, mai come in questa stagione, sta conoscendo pagine tanto indecorose. 




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