Savinelli striglia il San Felice: “Sabato i miei calciatori erano in vacanza, serve un cambio di mentalità”



Il presidente Savinelli e Vrola
Il presidente Savinelli e Vrola

Il Sant’Arpino conferma il suo ottimo momento in campionato strapazzando il Real San Felice .Pesante il risultato finale (5-1) che vede premiare gli uomini del tecnico Cottuno. I sanfeliciani sono reduci da due sconfitte pesanti contro Sessana e Sant’Arpino. Si sognavano i play off, si ritorna tutti con i piedi per terra pronti lo si spera ad una ripartenza. Dov è finita la macchina da gol e di spettacolo ammirata da tutti fino a due settimane orsono. Inviperito il presidente Savinelli che lascia il campo deluso e non le manda a dire . I sacrifici fatti dalla società finora meritano ben altro spettacolo in campo: «Squadra inesistente, stavamo al mare. I giocatori non sono mai scesi in campo. Torniamo a casa con cinque reti subite. Questa è la più brutta partita dell’era del San Felice a Cancello. Dopo la sconfitta contro la Sessana mi aspettavo la giusta reazione fisica e mentale. Invece oggi abbiamo fatto due passi indietro rispetto alla gara con la Sessana. Non siamo inesperti. La squadra è composta da uomini che hanno disputato i play off, che hanno giocato a calcio. Non è una banda di ragazzini. Dopo Natale, la squadra è stata allestita per disputare i play off. Non dobbiamo guardare in avanti ma alle spalle dalle nostre inseguitrici. Da questo momento pensiamo in casa nostra sperando che si riprenda quanto prima la linea vincente e ci riprendiamo moralmente. In attacco hanno giocato Sorrentino, Ottaiano , Ciccozzi e D’Ambrosio. Sticco è partito dalla panchina. Sabato affronteremo il Vitulazio. Se non prendiamo la gara col piglio giusto, perderemo anche sabato. Occhio al Vitulazio, è una bella squadretta. Oggi fisicamente stavamo messi male. Siamo stati messi sempre in difficoltà.Sulle seconde palle non c’eravamo mai. I play off si sono allontanati, pensiamo a raggiungere i punti della salvezza tranquilla. Sono dispiaciuto e amareggiato, abbiamo fatto una figuraccia calcistica.Splendida l’accoglienza della dirigenza del Sant’Arpino. L’ospitalità del presidente Angelino uno dei miei tanti amici del mondo del calcio è stata squisita come sempre. I ragazzi vanno rincuorati. Si devono dare una mossa e ripartire. In settimana abbiamo letto della squalifica del nostro direttore sportivo Nicola Perrotta. Non me l’aspettavo sinceramente. Se la prendono con una persona che non ha fatto niente. E’ innocente e non ha fatto niente». L’undici di mister Santonastaso ha il dovere morale di trasformare le giuste stilettate del presidente in rabbia sportiva per dimostrare sempre in campo che la squadra può competere per i play off. Non ci sono scusanti, si accetta la sportiva e si riparte. Il valore dei ragazzi è indubbio. Insieme si è usciti ad inizio stagione dal tremendo filotto di risultati negativi, il campionato sabato ripropone un nuovo match point contro il Vitulazio dell’ex di turno Ciontoli:vietato fallire.

Mario Fantaccione




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