Molin teme l’aggressività di Reggio Emilia: “Dobbiamo imporre il ritmo alla gara”



Molin coach della Juvecaserta
Molin coach della Juvecaserta

La Pasta Reggia, dopo la trasferta di Milano e la sosta per le Final Eight, torna al Palamaggiò per affrontare, nel quarto turno della fase discendente del campionato, il quintetto della Grissin Bon Reggio Emilia, che attualmente la precede in classifica di due lunghezze. Il confronto, per gli impegni di Eurochallenge degli emiliani, è stato anticipato alle 20.30 di sabato 5 febbraio, e sarà diretto dagli arbitri Lorenzo Baldini di Firenze,  Dino Seghetti di Livorno e Nicola Ranaudo di Milano. Nella consueta e tradizionale conferenza stampa pre-partita, così si è espresso coach Molin: «Veniamo da una settimana in cui abbiamo lavorato bene, ma non siamo mai riusciti ad allenarci al completo per tanti piccoli acciacchi e, soprattutto, per la sindrome influenzale che ha colpito Andrea Michelori. Per noi il confronto con la Grissin Bon è quanto mai complicato – continua il tecnico casertano – perché Reggio Emilia può contare su una buonissima squadra, come ha avuto modo di dimostrare, nonostante le assenze, anche alle recenti F8 di Milano. Nella prima parte della stagione hanno fatto fatica a trovare continuità soprattutto a livello di risultati, ma hanno sicuramente qualcosa più di noi in termini di organico e di esperienza. Un trio come quello composto da Kaukenas, White e Bell – sottolinea Molin – è secondo a pochi in Italia. È un confronto, perciò, delicatissimo, ma che vogliamo provare a vincere. Reggio Emilia fa dell’aggressività e della difesa uno dei suoi maggiori punti di forza e, questo, ci impone di mettere molta cura in alcuni fondamentali.  Anche se sappiamo che la gara, nel corso del suo svolgimento, potrà riservare più di una sorpresa legata, tra l’altro, alla nostra necessità di ritrovare subito il ritmo partita, ma anche al fatto che loro potrebbero accusare le tante gare disputate in tempi ristretti».




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