Clamoroso al Gladiator: Vito ad un passo dalle dimissioni



Il presidente Enzo Vito
Il presidente Enzo Vito

Vincenzo Vito ad un passo dalle dimissioni dalla carica di presidente del Gladiator. Questo è quanto trapelato stamattina negli ambienti vicino alla società neroazzurra che sembra sempre più un colabrodo. A quanto pare, l’imprenditore di Capri sembra abbia deciso di gettare la spugna e di chiudere la sua esperienza come massimo dirigente dello storico sodalizio della città del Foro. Ancora non ci sono fonti ufficiali che lo attestano ma ci sono forti probabilità che la gara contro il Francavilla sul Sinni, in programma domenica pomeriggio alle 14.30 al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, potrebbe vedere il debutto di una nuova proprietà.

Cronaca giornaliera. Secondo quanto riferito da fonti attendibili, nella mattinata odierna la squadra aveva deciso di non allenarsi, stanca di non aver ancora ricevuto la mensilità di dicembre. Quando tutti gli atleti e lo staff tecnico stavano per tornarsene mestamente nelle proprie località di residenza, è arrivata più di qualche rassicurazione sul fatto che, entro la giornata di domani, la situazione si sarebbe sbloccata grazie al passaggio di consegne tra Vito ed un’altra cordata, il cui nome rimane ancora top-secret. Tale conforto ha spinto l’intero organico neroazzurro a spogliarsi e svolgere la seduta di allenamento.



Il rischio. Malgrado ciò, il rischio che il Gladiator non scenda in campo domenica pomeriggio contro il Francavilla sul Sinni ha una percentuale altissima. Qualora la notizia delle dimissioni venga smentita dal diretto interessato e gli stipendi vengano ulteriormente posticipati, la possibilità di non giocare il delicato impegno casalingo potrebbe tramutarsi in certezza. Un pericolo che può essere debellato solamente dalla chiara presa di posizione di Vincenzo Vito che deve chiarire una volta per tutte se ha intenzione di dimettersi oppure no. Nel caso in cui questi confermerà la permanenza sulla poltrona più importante del club neroazzurro, gli spetta pagare tutti gli stipendi con tempestività. Senza promesse, altrimenti la protesta dei calciatori diventerà una triste realtà. 


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