Brutta partita per la PTM Caserta targata SMC, che dopo un primo tempo giocato con il coltello tra i denti, perde concentrazione e capitola contro i ragazzi marcianisani giunti al Manzoni con la voglia di riscattare il -3 dell’andata e col nuovo coach Pasquale Iuliano.
I ragazzi di Di Vivo infatti, commettono troppi errori, individuali ma soprattutto di squadra, adattandosi ai ritmi frenetici degli avversari e perdendo l’aderenza al piano partita impostato dal coach bianconero.
I casertani, soprattutto grazie all’innesto di Marco Palomba, riescono a far fronte ai centimetri del reparto lunghi biancorosso, ma l’aggressività degli avversari sugli esterni produce una quantità impressionante di palle perse che vengono poi tramutate in facili lay up dagli esterni di coach Iuliano.
Al contempo, la confusione generata dai ritmi alti e dal pressing ospite incide negativamente sui possessi offensivi della PTM, e le scelte in attacco diventano sempre meno lucide.
Al netto di una prestazione sotto il par, però, i casertani trovano con orgoglio e determinazione il colpo di reni che ricuce il gap dal -9 al -1. Nell’impeto dei concitati minuti finali, la maggior freddezza degli ospiti rispetto ai locali regala i due punti alla NMB, che dalla lunetta firma anche il +3 finale che significa pareggio della differenza canestri.
Per la PTM arriva ora il difficile test contro l’Atletico PKH al PalaIlario, squadra che punta ad imporsi nel girone come capolista, in un testa a testa tra titani contro gli All Greens Piedimonte.
Per i ragazzi di coach Di Vivo però, è anche l’occasione per dimostrare di essere cresciuti ulteriormente rispetto all’incontro dell’andata (dove il passivo arrivò anche sul -30), e vorranno a tutti i costi rendere la vita difficile agli avversari, alla ricerca di un upset in casa di una delle favorite.
