Cellole, mister Iovino suona la carica: “ Venderemo cara la pelle su ogni campo”



Giovanni Iovino, allenatore del Cellole (foto Antimo Cusano)
Giovanni Iovino, allenatore del Cellole (foto Antimo Cusano)

Non è stata certo una stagione facile quella del Cellole Calcio. Dopo aver acquisito in estate il titolo del San Marco Trotti per prendere parte al campionato di Promozione la società ha allestito una squadra in pochi giorni riuscendo a formare un bel gruppo formato da buoni calciatori e ha ben figurato nella prima parte di stagione. Poi sono venute a mancare le premesse economiche per sostenere quella squadra e così a Dicembre una vera e propria rivoluzione ha privato i rossoblù di molti dei suoi uomini migliori. In seguito a questo scossone il sindaco della città domiziana, Aldo Izzo, ha dovuto sopperire alle dimissioni del Commissario Grecola che aveva tentato di portare avanti la società; il primo cittadino ha deciso di affidare a Achille Sauchella le sorti calcistiche della città. L’ex presidente della Virtus Carano non si è perso d’animo e ha provato in pochi giorni a rifondare la società partendo dalla dirigenza. In seguito a queste rivoluzioni la guida tecnica della prima squadra è stata affidata a Giovanni Iovino, cellolese DOC con un passato glorioso come calciatore con le magli di Formia (C2), Bisceglie (C2), Modena (C1), Turris (C2), Rieti (C2) e Casertana (D). Quest’ultimo sarà coadiuvato nel lavoro settimanale da Michele Vitale, che ha occupato la panchina fino al suo avvento, e dal preparatore atletico Giovanni Franco. All’esordio in panchina il neo tecnico rossoblù ha raccolto solo un punto in casa nello scontro salvezza contro lo Zupo Teano lamentando però qualche decisione arbitrale molto dubbia: “Sabato è stata una gara dura, molto chiusa e con poche occasioni da gol, però nonostante questo mi è sembrata corretta; certo in campo c’era agonismo, ma in una sfida salvezza mi sembra normale. Non mi è piaciuto l’arbitraggio perché a mio avviso ci ha penalizzato, –  chiosa il nuovo tecnico cellolese– il direttore di gara ci ha privato di due pedine fondamentali dopo che avevamo già perso Imparolato per infortunio, senza che, in quell’occasione, ci fosse stato fischiato un fallo solare in area di rigore. Nonostante ciò siamo riusciti a non perdere e questo mi da fiducia.  Sono alla mia prima avventura sulla panchina, l’ho fatto perché quando a chiamarti è il tuo paese non puoi dire di no. Sono consapevole che non sarà facile ma nonostante le difficoltà noi ce la giocheremo su ogni campo; a partire da sabato a Villa Literno. Sarà una gara durissima perché anche loro sono con l’acqua alla gola, siamo appaiati in classifica e cercheremo di portare a casa punti importanti. Non sarà semplice –  continua mister Iovino – perché dovrò fare a meno di Gallo, Corvino e molto probabilmente anche di Imparolato. La società sta cercando di sopperire alle lacune presenti nella rosa, infatti già sabato hanno esordito Capasso e Cerrato. Si sta allenando con noi anche Baldassare che può dare qualcosa in più al nostro attacco, sicuramente porterà la sua esperienza e poi ha già giocato qui a Cellole quindi conosce la piazza. So che non è facile fare mercato ora perché si può pescare solo tra gli svincolati, ma il Presidente Sauchella insieme al nostro direttore sportivo Luigi Cattolico ci stanno provando. La cosa importante ora è solo una, cementare il gruppo e motivare i più giovani che rappresentano la maggioranza della nostra squadra; sono fiducioso perché tutti sono disponibili a partire dal capitano Diego Vitale che insieme ai più esperti del gruppo sta provando a trascinare il resto dei ragazzi. Ci aspetta tanto lavoro, ma la voglia non ci manca; di sicuro venderemo cara la pelle contro tutti ”.




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