L’Ortese schianta l’Hermes Casagiove ed afferra il primato



L'Ortese (foto Mario Fantaccione)
L’Ortese (foto Mario Fantaccione)

L’Ortese infligge una pesante batosta all’Hermes Casagiove e la scavala in testa alla classifica del girone A di Promozione. Il vantaggio siglato al 7’ ha un effetto deleterio per i giallorossi che vengono travolti dalla compagine atellana, vincitrice con il punteggio di 1-4. Grazie a questa vittoria, gli undici di Michele Aletta balza in vetta, posizionandosi due punti davanti all’Hermes e tre alla Sessana. Logico che sia, la disputa del big match in un campo diverso dal “Comunale” di Casagiove, ha influito in maniera considerevole sulle sorti di un incontro che ha una notevole valenza per il campionato. Ovviamente il punteggio odierno non decide la stagione ma non è una bestemmia dire che l’Hermes non ha avuto l’opportunità di giocarsi le proprie carte sul proprio campo, in cui avrebbe potuto affrontare diversamente lo scontro al vertice (cosa che è successa invece all’andata, quando l’Ortese ha potuto usufruire del proprio fattore campo, il “Don Sossio Giordano” di Orta di Atella).

 



L'Hermes Casagiove
L’Hermes Casagiove

PRIMO TEMPO: Protagoniste dello scontro al vertice sono le due prime classificate, divise da un solo punto in classifica, che si sfidano a viso aperto sul manto in erba sintetica dello “Sporting Club” di Nola. La gara entra subito nel vivo immediatamente. Entrambe le compagini si studiano, poi al 5’ è un episodio a cambiare le sorti dell’incontro. In uno scontro di gioco tra Di Maio e Russo, il difensore centrale atellano cade a male a terra ed inizia a piangere a dirotto. Intervengono i due massaggiatori delle due squadre e viene accertato che Di Maio abbia subito uno strappo. Trasportato in braccio da compagni ed avversari, l’atleta dai capelli rossi è costretto ad abbandonare la contesa, sostituito da Di Lauro. L’Ortese accusa la perdita del proprio leader difensivo e, da gran sornioni, ne approfittano i giallorossi che sbloccano il risultato dopo due minuti (7’). Penetrazione fulminea di  Scarpato che serve in profondità Monaco: Chianese riesce ad anticipare l’avversario ma la palla finisce nelle vicinanze di Vincenzo Russo che castiga Giallaurito con un colpo da biliardo sul primo palo (nell’occasione Chianese con il proprio intervento trae in inganno il proprio portiere che stava uscendo e si trova posizionato male sulla conclusione di Russo). Quindicesima marcatura stagionale per l’attuale capocannoniere del girone A di Promozione che esulta vivacemente insieme a tutta la famiglia Hermes. La reazione atellana è immediata. La sventola da fuori area di Costanzo non si allontana molto dall’incrocio dei pali (10’), mentre il tirocross di Auletta è facile preda di Merola (13’). Ben più pericolosa è la staffilata di Papa, dal limite dell’area, che lambisce il palo alla destra di Giallaurito (22’). Il match è entusiasmante ed è facile intuire come ogni attacco abbia il proprio peso. Indicazione che si concretizza al 28’, quando dal possibile raddoppio locale si giunge al pareggio dell’Ortese. Merola respinge in tuffo la velenosa traiettoria su punizione di Celio, sulla palla si avventa Chianese che, da due passi, appoggia la palla in rete e riporta la gara sui binari di competenza. Rispetto ai primi minuti di marca giallorossa, gli ospiti prendono il sopravvento nella seconda parte della prima frazione con l’esperto Riccardo nelle vesti di maestro d’orchestra. Da applausi è la sua azione coast-to-coast che parte dalla trequarti atellana e viene stroncata da Papa, ad un passo dall’ingresso nell’area locale (33’). La compagine atellana insiste ed al 40’ ribalta il risultato con la penetrazione improvvisa di Celio che taglia in due la retroguardia e beffa Merola con il cucchiaio. Colpo a freddo per la compagine casagiovese che viene sorpresa da tale uno-due, mentre gli atellani vengono a conoscenza del trasporto in ospedale di Di Maio che viene medicato e riceve la diagnosi di uno strappo che, molto probabilmente, pone fine anticipatamente alla sua stagione.

Di Maio trasportato fuori dal campo
Di Maio trasportato fuori dal campo

SECONDO TEMPO: Sfavoriti dall’assenza in panchina dell’allenatore Vincenzo Casaccio (squalificato e quindi presente in tribuna), i giallorossi vengono strigliati dal proprio tecnico dietro le fila di recinzione. L’approccio casagiovese risente in maniera favorevole del discorso stimolante di Casaccio, così non passano neanche venti secondi che Izzo sciupa una clamorosa opportunità, deviando tra le braccia di Giallaurito l’assist di Russo (47’). La tensione in campo è alta e non viene aiutata da qualche screzio che avviene tra i pochi dirigenti presenti in tribuna (50’). La si ripercuote anche sul terreno di gioco, con l’arbitro costretto ad interrompere il gioco per tre minuti, a causa del confronto tra le due opposte fazioni. Culmine del momento è l’allontanamento del presidente atellano Michele Aletta dalla propria panchina (53’). Su indicazione di Casaccio, il vice Lemma corre ai ripari ed osa il tutto per tutto, inserendo Toscano e Capobianco. Ad agire inizialmente è però Scarpato che sfiora il palo con un missile da fuori area (64’). Non sono tante le azioni di gioco di marca atellana ma, quando questi si portano in avanti, riescono a sfruttare ogni disattenzione locale. Ne è l’emblema il cinismo di Celio che fissa il risultato sull’1-3. Il mediano ortese si trova al momento ed al posto giusto, sul traversone di Costanzo sporcato da Merola, e sigla a porta spalancata la sua doppietta personale (72’). L’Hermes prova ad imbastire delle manovre offensive, ma non riesce mai a penetrare in area di rigore. Gli unici tentativi sopraggiungono solo da fuori area, come quelli di Scarpato e Capobianco che Giallaurito smanaccia in corner. Avvantaggiata dal giocare su un terreno di gioco su cui si allena quotidianamente, l’Ortese conosce pregi e difetti del manto in erba sintetica e sfrutta tale favore alla perfezione. L’Hermes è in tilt e Riccardo mette la firma sulla propria discreta performance, concretizzando in girata il cross rasoterra di Cantile (84’). Il match finisce qui e l’Ortese si gode il primato in classifica.

TABELLINO: Hermes Casagiove-Ortese = 1-4

HERMES CASAGIOVE: Merola, Di Gioia, Iannitti, Santonastaso (62’ Capobianco), Mingione, Scalera (75’ Chiummariello), Russo, Scarpato, Monaco (58’ Toscano), Papa, Izzo. In panchina: Di Bernardo, Bosi, Perretta, Peluso. Allenatore: Giuseppe Lemma (sostituisce lo squalificato Vincenzo Casaccio)

ORTESE: Giallaurito, Fedele, Costanzo, D’Abronzo, Chianese, Di Maio (5’ Di Lauro), Del Prete (77’ Di Micco), Celio (81’ Cantile), Di Palma, Riccardo, Auletta. In panchina: Falco, Giordano, Pellino, Spada. Allenatore: Piero Cristiani

RETE: Russo 7’ (H), Chianese 28’ (O), Celio 40’ (O), Celio 72’ (O), Riccardo 84’ (O)

ARBITRO: Andrea Farisco di Ariano Irpino (assistenti: Francesco Pannese di Ariano Irpino e Carmine Picariello di Avellino)

NOTE: Ammoniti: Mingione, Izzo, Papa, Merola, Iannitti (H); Chianese (O). Angoli: 3-0 per l’Hermes Casagiove. Recupero: 1 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Partita disputata allo “Sporting Club” di Nola a porte chiuse


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