Il Marcianise vuole ripartire, Malafronte: “I tifosi ci spingeranno verso i tre punti”



Il direttore tecnico Alessandro Malafronte
Il direttore tecnico Alessandro Malafronte

E’ probabilmente arrivato il momento più delicato e per certi versi decisivo della stagione. Il calendario può essere il grande alleato del Marcianise che nelle prossime tre giornate sarà impegnato in sfide non proprio proibitive. Esattamente il contrario delle dirette inseguitrici che si affronteranno in scontri diretti che eleggeranno l’antagonista dei gialloverdi. Una sorta di ‘primarie’ dopo le quali sarà difficile attendersi sorprese. Si inizia oggi con il Manfredonia, poi in casa della Mariano Keller e nuovamente al ‘Progreditur con il Bisceglie. Taranto, Brindisi, Matera e Turris, invece, incroceranno i tacchetti consentendo all’undici casertano di poter riacquisire qualche punto di vantaggio in più. Ma inanellare tre vittorie di fila non sarà una passeggiata poichè tutte vorranno mettere lo sgambetto alla matricola terribile. Oggi dalle 14.30 i dauni dell’ex Michele D’Ambrosio proveranno a bissare il successo dell’andata. Un ko bruciante che a Marcianise non hanno digerito. Motivo in più per prendersi una rivincita e cancellare i mugugni degli ultimi giorni. «E’ stata una settimana’particolare – riferisce il direttore tecnico Alessandro malafronte – pocihè abbiamo raccolto i cocci dopo la più brutta partita dell’anno. Ci siamo parlati, abbiamo fatto quadrato e i ragazzi si sono ricompattati trascorrendo molto tempo insieme anche fuori dal campo. Inutile dire che i tre punti sono d’obbligo perciò aspettatevi un Marcianise arrabbiato, cattivo, fortemente determinato perchè quella battuta d’arresto ha fatto male a tutti. Le assenze? Importanti vero, ma il collettivo è sempre uscito dalle situazioni più difficili. Siamo tutti molto fiduciosi.» Oggi pomeriggio ci si aspetta un maggior afflusso di pubblico. La società ha ribassato il costo dei biglietti favorendo anche donne e under 14. Malafronte tende la mano alla città: «Forse per la prima volta in stagione noto qualcosa di diverso. Ho visto maggior attaccamento alla squadra, la gente si sta avvicinando di più. Inutile dire che con le tribune piene sarebbe tutto più facile. I tifosi sono determinanti, li vogliamo al nostro fianco perchè insieme possiamo farcela. Siamo arrivati a questo punto e non vogliamo certo tirarci indietro. Siamo in vetta e non vogliamo mollarla sul più bello».




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