Riparte l’A2 femminile, tutte le avversarie del Volturno



Domani al via la Serie A2 femminile di pallanuoto
Domani al via la Serie A2 femminile di pallanuoto

Les jeux sont faits, rien ne va plus. Gli organici sono completi e definitivi, le piscine sono pronte e il countdown sta per terminare. Domani mattina comincia il campionato di Serie A2 femminile di pallanuoto e ai nastri di partenza, nel girone Sud, si presenteranno 9 squadre agguerrite e con la voglia di darsi fastidio a vicenda. Quest’anno, ancor più della scorsa stagione, sarà un campionato equilibrato, senza corazzate attrezzatissime, che vedrà 2 nobili della pallanuoto italiana impegnate in vasca. Trattasi del Volturno che, dopo l’approdo ai play-off nel passato torneo, ritenta la risalita dopo l’addio di Starace ed il ritorno di Abbate e l’Ortigia Siracusa, che in seguito ad una grave crisi societaria lo scorso anno è retrocessa mestamente dalla massima serie e quest’anno riparte dall’ex ‘leonessa’ gialloverde e veterana del waterpolo, Giovanna Capuano (classe ’67) e da Moira Vaccalluzzo, 41enne allenatrice/giocatrice ex Blu Team. Le siciliane puntano anche sull’estro della giovanissima Giordana Iuppa, sull’esperienza di Cassone, Gottardi, Sparacio e sulla verve di Pitino (tra i pali biancoverdi).

A far tremare tutte le altre concorrenti sarà sicuramente la SIS Roma, forse l’unica squadra veramente rafforzatasi al punto di puntare alla promozione senza alcun dubbio. Agli ordini di Paolo Ragosa ritorna in vasca, dopo qualche anno di inattività Cristiana Conti (che si difende bene nei tornei master), forse il portiere più forte di sempre nella pallanuoto in rosa, un’atleta che ha vinto tutto. Assieme a lei altri 3 acquisti e cioè Raissa Risivi, centro proveniente dalla RN Mediterranea Imperia, Sofia Caterini, talento del 1993 già in nazionale giovanile ed ex Roma in A1 e ciliegina sulla torta l’esperta olandese Esther Koolhaas, prima straniera della storia per la SIS ed ex ZVL Leiden. Giocatrici che vanno a completare una rosa robusta e ben assortita con capitan Brini, Giovannangeli, Rovetta e Fabbri, tra le tante. Dopo essere stata la bestia nera del Volturno la scorsa stagione, chissà come andranno gli scontri diretti con le ‘spartane’. La prima avversaria del Volturno sarà l’Acquachiara Napoli, di coach Barbara Damiani. Nel precampionato le partenopee hanno più volte incrociato la strada delle sammaritane e le partite sono state quasi tutte più o meno equilibrate. L’Acquachiara parte sempre molto forte ed è un team molto più solido ed esperto rispetto allo scorso anno. Anche se la Porzio non è più tra i pali, per maternità, è arrivata una degna sostituta, Costanza Settonce, a difendere la porta biancazzurra. Con lei sono arrivate dalla Roma la bulgara naturalizzata Yanita Kitanova e Francesca Di Palma, ritornata a Napoli per dare il suo contributo. A queste atlete si aggiungono Acampora, Centanni, Tortora, Monaco e le tante ragazzine ex U15 laureatesi campionesse d’Italia ad agosto, Foresta su tutte.



Restando in Campania, anche il Flegreo potrà dare filo da torcere a varie formazioni. Rossi e Di Giacinto hanno a disposizione un organico di buon livello per la categoria e pur avendo perso Loffredo e Morvillo, accasatesi al Messina in A1, D’Oriano (passata al Volturno) e Sofia De Frutos per motivi di studio hanno accolto dallo scomparso Posillipo Ferrone, Vitiello e De Clemente, giocatrici di valore e di prospettiva. In un gruppo oleato e rodato come quello puteolano con le varie Ciccariello, le sorelle Anastasio, Mele e socie si integreranno bene. Di sicuro il Flegreo è una squadra da prendere con le molle, così come il Cosenza.

La Tubisider di Andrea Posterivo parte da un livello già alto, ma che potenzialmente può crescere ancora tanto e puntare dritto ai play-off. Con l’arrivo di Noemi Vitaliti (ex Ortigia e campionessa d’Italia Juniores 2002 con la Poseidon CT) si va a dare quel tocco in più in termini di esperienza che fa sempre comodo per un gruppo di giocatrici forti, ma giovani. In più è arrivata una mancina, Roberta Motta, giovane anch’ella. La squadra gira sull’asse Nigro-Nicolai-Citino-Garritano, ma questo è un gruppo che fin dalle giovanili ha vinto tanto.

Il Racing Roma di coach Lorenzo Tomasi, invece, ha rinnovato un po’ l’organico avendo dovuto rinunciare per cause diverse a 3 pedine importanti come Flavia Muccio, la veterana napoletana Martina Giaccari e il centroboa Francesca Donato. In entrata le capitoline hanno accolto la ‘portiera’ Belà (’93) dalla Roma, Silvia Lania (’94) dal Messina che è la sorella del forte centroboa Erika, già in rosa e tante altre giovanissime atlete come la classe 2000 Mandelli o la ’96 Magrini dalla Roma. Tomasi ha anche portato in prima squadre gli elementi migliori delle giovanili per fargli fare esperienza in A2. L’impressione a bocce ferme è quella che vedrà i Racing trovare la giusta amalgama cammin facendo, senza sottovalutare la grinta che storicamente questa squadra mette in vasca su ogni pallone.

Infine le due novità del girone meridionale della cadetteria, ovvero la Promogest Cagliari e l’Antares Nuoto Latina. Le sarde sono guidate dal tecnico Maurizio Perra e possono contare sull’esperienza e la classe della Maugeri. Rispetto allo scorso anno, quando le cagliaritane erano nel girone Nord, non si cono più la Reviglio, l’ex ondina e recchelina Raffaella De Benigno (in dolce attesa) e la Scuderi, tornata a Catania, sponda Orizzonte, dal prestito. Atzori e compagne, dopo aver pescato nel circondario qualche giocatrice interessante come Caradonna e Arbus (ex RN Cagliari), si preparano a svolgere il proprio ruolo con il coltello tra i denti. L’obiettivo è la salvezza, magari tranquilla, sfruttando il fattore casalingo. L’Antares Latina, invece, è la sorpresa. Dopo tanto tempo la società pontina si riaffaccia in un campionato che conta, dopo aver rilevato il titolo del Barracuda Velletri. Il presidente Davoli, nome storico della pallanuoto laziale e non solo, ha affidato la panchina a Danilo Di Zazzo, in segno di continuità con l’esperienza di Velletri. L’organico è un misto tra giovani locali ed ex Barracuda e la volontà è quella di lottare per difendere la categoria. Un bel girone, dunque, dove a turno si osserverà una giornata di riposo per il numero dispari delle squadre. Si comincia domani e si finisce il 25 maggio, con l’ultima di regular season, al cui termine ci saranno play-off promozione e play-out. Una squadra retrocede in Serie B, dopo gli spareggi. Buon campionato a tutte e a tutti gli addetti ai lavori. La pallina è nella roulette e comincia la sua corsa. Avete fatto il vostro gioco? Vedremo chi la spunterà in quello che si prospetta come un tourbillon di schizzi, colpi, cloro, costumi rotti, gol allo scadere, polemiche su arbitri e nuove regole e tanta voglia di emergere.

 


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